E’ stato uno dei protagonisti del film Sicilian ghost story che racconta l’orrore vissuto dal piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato, imprigionato poi sciolto nell’acido dalla mafia corleonese per far stare zitto il padre Santino che stava collaborando con la giustizia.

Un calvario durato 779 giorni. Gaetano Fernandez, 22 anni, ha preso parte al film che è stato proiettato in tante scuole. La scorsa notte è stato arrestato nel blitz dei carabinieri. Indagato assieme al fratello perché avrebbe ceduto una pistola.

Il film, una coproduzione Italia-Francia-Svizzera, racconta di Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, che scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione: si ribella al silenzio e alla complicità che la circondano e, pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso.

Gaetano e il fratello Angelo sono i figli di Salvatore Fernandez, ergastolano reo confesso dell’omicidio di Giuseppe Incontrera, boss della di Porta Nuova assassinato nel 2023. Sono anche i nipoti di Fabio Fernandez, che ha confessato di avere ucciso il capo mandamento di Santa Maria di Gesù, Giuseppe Calascibetta, nel 2011. In appello il padre la scorsa settimana è stata confermata la pena dell’ergastolo comminata in primo grado.