Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Ugo Forello è stato beccato almeno due volte, ma c’è chi giura che sono molto di più, a parcheggiare la Smart Bianca che usa regolarmente, intestata alla società di cui è socio di maggioranza, in divieto di sosta in via Genova a Palermo.

Diversi cittadini esasperati per la mancanza di parcheggio in centro costretti a fare il tour per riuscire a trovare uno stallo libero, hanno immortalato in diverse foto l’auto in uso al consigliere comunale parcheggiata in una zona gialla con divieto di sosta con rimozione forzata h 24 con tanto di pass numero 20 esposto rilasciato dal Comune ai consiglieri comunali.

Nel pass c’è scritto che i consiglieri con il tagliando sono autorizzati al transito nelle corsie di riservate e la sosta è prevista anche davanti agli uffici comunali e nelle zone a tariffazione oraria esclusivamente per motivi di servizio legati alla carica istituzionale.

Un tentativo questo di rendere legittima una sosta illegittima.

Il tagliando non garantisce l’immunità. Tant’è che la presenza dell’auto non è sfuggita agli agenti del vicino commissariato Oreto.

“In relazione alla foto in oggetto, – fanno notare dall’ufficio stampa di Ugo Forello, – è davvero singolare che il giorno in cui il MoVimento 5 Stelle chiede il predissesto finanziario del Comune di Palermo per lo stato disastroso dei bilanci, qualche “amico del Sindaco” provi ad attaccare il consigliere su un episodio così assurdo e comunque eccezionale, anche in considerazione del fatto che è cosa nota che il principale mezzo di locomozione del consigliere Forello è, da sempre, la bicicletta”.