La Chiesa monrealese, ogni anno, il 26 aprile celebra con solennità la Dedicazione della basilica cattedrale. Quest’anno ne ricorre il 750° anniversario. Proprio il 25 aprile 1267, primo lunedì dopo l’ottava di Pasqua, il cardinale Rodolfo di Chevrieres, vescovo di Albano, legato apostolico, consacrava, dedicandolo alla Vergine Maria, il tempio d’oro edificato dal re Guglielmo II. Oggi è stato inaugurato l’anno giubilare da Sua Eminenza Reverendissima il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della C.E.I., che ha presieduto in cattedrale l’Eucaristia, concelebrata dai vescovi delle Chiese di Sicilia e dal presbiterio monrealese.
Presenti alla celebrazione le più alte cariche istituzionali, politiche, militari e religiose dell’isola.
“È la festa dell’intera comunità diocesana. Al Santo Padre – ha dichiarato durante l’Omelia S. E. Monsignor Michele Pennisi, Vescovo di Monreale – ho chiesto la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria per tutti coloro che durante il corso dell’Anno giubilare visiteranno la basilica cattedrale”.
Durante la conferenza stampa il cardinale si è anche soffermato sulla questione degli emigranti, sottolineando come la strada da seguire sia quella già indicata dalla CEI, ossia quella dei corridoi umanitari. “Adesso dall’accoglienza bisogna passare all’integrazione”. Bagnasco ha infine sottolineato come in Europa la Chiesa abbia sempre cercato di costruire dei ponti, e come all’Italia nessuno possa dare lezioni in tema di accoglienza. Quindi un riferimento alla Cattedrale e alla sua bellezza: “La Bellezza è un elemento educativo per le nuove generazioni, utile per combattere l’illegalità”.