Il circo di Svezia dal 28 gennaio è famoso in tutto il mondo. Da quando la tigre Oscar è scappata (o fatta scappare) dalla sua gabbia ed è stata bloccata lungo la circonvallazione del centro normanna dopo una lunga passeggiata.

Una volta che la tigre è finita di nuovo dentro la gabbia è iniziata una guerra tra il circo da un lato e il Comune di Monreale e i carabinieri dall’altro. L’autorizzazione è scaduta il 30 gennaio, ma il circo è ancora lì nonostante denunce e revoche delle autorizzazioni.

L’avvocato del circo ha passato tanto tempo tra gli uffici del Comune per nuove autorizzazioni, ma non sembra al momento che la permanente del tendone e degli spettacoli sia di nuovo autorizzata.

L’effetto questa mattina dopo lo spettacolo 40 spettatori sono stati bloccati dai carabinieri per essere identificati. Bisognava identificare gli spettatori per dimostrare che nonostante la revoca delle autorizzazioni gli spettacoli vanno avanti.

“E’ stato molto brutto soprattutto per i bambini che uscendo dallo spettacolo domenicale sono stati bloccati insieme ai genitori. Le loro facce era sconsolate – racconta un genitore – Non riusciamo a capire perché non si mettano dei vigili urbani fuori dal tendone prima dello spettatolo anziché fare trovare le forze dell’ordine fuori alla fine dello spettacolo”.

Da quanto si sa il proprietario del circo di Svezia Mario Saly, domatore, non ha alcuna voglia di andare via da Monreale. Ha intenzione ancora di dare battaglia anche perché il circo non sarebbe responsabile della fuga della tigre dalla gabbia. Sarebbe stato un sabotaggio. Per cui sono vittime di aggressioni e danneggiamenti. E le vittime non si colpiscono si proteggono.

“La vicenda è paradossale – dice l’avvocato Francesco Noto che difende il circo Svezia – I circensi sono vittime. La tigre è stata fatta scappare. Hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Da 50 anni fanno spettacoli e non è mai successo.

Quindi si va contro delle vittime. In secondo luogo visto che i posti sono meno di 200 non c’è bisogno di autorizzazioni, ma solo della Scia che prevede il pagamento del suolo pubblico. Il Comune di Monreale non ha consentito il pagamento del suolo pubblico. Nuova ingiustizia. Ripeto al momento non c’è alcun provvedimento del Comune che vieta gli spettacoli”.

La guerra del circo di Svezia prosegue.