E’ stato un fine settimana di lavoro intenso sul fronte dell’emergenza idrica per il Comune di palermo e per l’Amap. La conferma arriva da una nota ufficiale del Comune che conferma come sia proseguito il lavoro per la pianificazione degli interventi legati alla siccità e al conseguente stato di calamità naturale che dovrebbe essere deciso dal Governo nazionale giovedì prossimo 8 febbraio e a seguito del quale il Commissario valuterà tempi e modalità dell’eventuale turnazione idrica a Palermo.
Il sindaco Leoluca Orlando ha mantenuto in queste settimane un contatto costante con il presidente della Regione, Nello Musumeci, e con il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, garantendo tutto il supporto necessario per la dichiarazione dello stato di calamità naturale a Palermo e nella intera Sicilia, “dichiarazione sollecitata dal Comune di Palermo e dall’Anci da oltre un anno, ma – afferma Orlando – sempre disattesa dal precedente governo regionale”.
In queste ore, AMAP sta fornendo a tutti gli enti interessati le informazioni relative a tutte le azioni intraprese, le opere realizzate e la progettualità definitiva e utile per una efficace e immediata operatività conseguente alla indilazionabile dichiarazione dello stato di calamità naturale.
AMAP ha fornito, inoltre, il quadro storico dell’andamento delle precipitazioni, nonché della funzionalità e fruibilità dei diversi impianti e bacini che apportano acqua verso il capoluogo e la provincia.
Va chiarito che ad oggi la turnazione non è stata decisa né, tantomeno, sono state previste date e orari specifici per singole aree della città.
L’AMAP e tutta l’Amministrazione comunale, in raccordo e su indicazione del Commissario si adopereranno, in caso di avvio delle turnazioni, per dare ai cittadini dettagliate e tempestive informazioni al fine di ridurre al minimo i disagi.