l Consiglio dei ministri ha approvato la dichiarazione dello stato d’emergenza per la crisi idrica di Palermo e per la gestione dei rifiuti in Sicilia.
Lo si apprende da fonti di governo, al termine della riunione.
“Esprimo il mio apprezzamento come sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia al Consiglio dei Ministri che ha accolto le richieste del Comune di Palermo e di tutti gli altri comuni siciliani dichiarando lo stato di calamità naturale inerente il problema idrico e per il commissariamento anche per quanto riguarda i rifiuti”.
Lo dice Leoluca Orlando che negli ultimi giorni è stato in contatto con Palazzo Chigi e la Presidenza della Regione.
“Adesso – continua Orlando – occorre realizzare al più presto le necessarie opere per mettere a regime una ordinaria acquisizione di risorse idriche evitando lo stato di emergenza e, allo stesso tempo, realizzare un sistema di impianti che permetta di accelerare la raccolta differenziata nella nostra regione”.
“Speriamo prosegua nel tempo – conclude – lo spirito di collaborazione istituzionale registrato in questi ultimi mesi fra i Comuni siciliani e i governi regionale e nazionale, indispensabile per la soluzione dei problemi fin qui registrati”.
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