Ancora libero il Cormorano di Mondello segnalato nella giornata di ieri agli operatori della LIPU di Palermo.

Il grosso uccello marino, dal piumaggio tipicamente nero, presenta una lenza avvolta all’ala destra. La situazione è complicata, oltre che dalla presenza dell’amo, anche da un grosso galleggiante. Oggi i volontari si sono nuovamente recati nel porticciolo della nota località balneare di Palermo, tentando di recuperare il povero animale.

Armati di un lungo retino hanno cercato di bloccare il malcapitato animale che dovrebbe con urgenza essere ricoverato in un Centro specializzato; la ferita, infatti, oltre ad essere probabilmente infetta, impedisce il volo. Il grosso uccello marino, però, è ancora molto reattivo ed una volta tuffato in acqua riesce ad immergersi con estrema facilità rendendo vano ogni tentativo di prelievo. Nella giornata di ieri, avevano tentato anche i Vigili del Fuoco, con esito negativo.

Questo pomeriggio, lungo il pontile di Mondello, si sono radunate molte persone in concomitanza con le operazioni di recupero. Tutti hanno sperato nel buon esito del  soccorso e qualcuno ha suggerito di utilizzare una rete da lanciare sul Cormorano appena quest’ultimo riprendeva posto sul cordame del pontile.

L’animale – riferisce Giovanni Cumbo, responsabile LIPU di Palermo – è chiaramente in grosse difficoltà. Non si spiega altrimenti la permanenza sul posto. In questo periodo numerosi suoi simili sono presenti nel Golfo di Palermo. Non vi è tratto del litorale ove non sia presente, ma gli animali si spostano di frequente da un punto all’altro. Trattasi di un uccello che pesca immergendosi e probabilmente proprio in questa fase si è scontrato con la lenza lanciata dal pescatore. Se non si riesce a recuperalo l’esito di questa storia non potrà che essere nefasto”.

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