“Guardo all’inizio del secolo passato, se una nazione dichiarava guerra a una nazione vicina tutti dichiaravano guerra e andavano a combattere. Con la guerra del Vietnam molte cose sono cambiate, tanta gente ha cominciato a protestare. Questo indica che l’umanità sta maturando in meglio, rifiuta questo messaggio di guerra e vuole ottenere la pace”.
Lo ha detto il Dalai Lama in conferenza stampa a Palermo dove era giunto ieri sera. “Prendete per esempio la Carta di Palermo, non credo che alla fine della seconda guerra mondiale i siciliani erano propensi a cose di questo tipo” ha aggiunto. “Se pensiamo a Mussolini aveva delle idee molto diverse, violente per quanto riguarda il Nord Africa e la Tunisia. In Germania – ha detto – i nazisti non consideravano umani altri esseri umani, come gli ebrei, ora la situazione è cambiata. Ora la situazione è completamente diversa. L’Unione europea è arrivata con la spinta della Francia e della Germania”.
“In Europa c’è un gran flusso di migranti e rifugiati noi non dobbiamo discriminarli per religione, colore della pelle. Perché sono oggetto della pratica della nostra compassione e accoglierlo tutti nello stesso tempo”.
“Fin dall’inizio della crisi avremmo dovuto considerare i migranti come fratelli e sorelle che stanno affrontando grandi difficoltà ed avere un rifugio” ha aggiunto. “I tibetani sono 150 mila pensiamo di ritornare e ricostruire il nostro posto – ha affermato – quando non ci saranno problemi. Noi dobbiamo accoglierli. Le nazioni che ospitano per prima dovrebbero offrire educazione e istruzione ai bambini, mentre chi è più grande dovrebbe avere addestramento tecnologico per poi cosentine loro di tornare mente le Nazioni che li accolgono dovrebbero poi continuare ad aiutarli”.
“Anche l’uso sbagliato della religione può essere distruttivo. Denominare un certo tipo di religione come terrorismo è sbagliato. Il terrorismo è qualcosa che fa male agli altri e se fa male agli altri, non non sei più buddista, non sei più musulmano. Un vero musulmano mai uccide, un vero buddista mai uccide. È sbagliato titolare con frasi come terrorismo islamico perché la gente si fa un’idea sbagliata”.
“Noi ci dobbiamo chiedere perché la comunità musulmana ha tanta rabbia e da dove viene. Io una risposta ce l’ho. Conosco bene Bush e dopo l’11 settembre, gli scrissi dicendo di stare attento a come avrebbe gestito questa situazione, perché se la gestisci con rabbia, alla rabbia si risponde con la rabbia – ha aggiunto il Dalia Lama -In Iraq voleva portare la democrazia è questa era una buona ragione ma i metodi erano sbagliati. Io glielo dissi: ti voglio bene ma sulle tue politiche internazionali sono in completo disaccordo. Loro sono nostri fratelli e sorelle. Ebrei, musulmani, buddhisti devono convivere in armonia”. Poi ha aggiunto: “La convivenza è indispensabile che avvenga sulla base dell’armonia. L’odio dilaga, odio e violenza non potranno mai portare la pace. La pace non viene dalle preghiere – ha concluso – Se oggi davanti a voi ci fossero Buddha, Maometto o Gesù Cristo vi direbbero il problema l’avete creato voi umani e voi dovete risolverlo”.
“A livello geopolitico io penso che in questo secolo l’Unione europea dovrebbe includere la Russia e il quartiere generale della Nato dovrebbe essere trasferito a Mosca, per bilanciare”.
“Dovrebbe essere un esempio per il mondo – ha aggiunto -. Uno dei miei sogni è vedere l’unione degli Stati Africani, Asiatici per arrivare all’Unione del mondo e arrivare alla demilitarizzazione e denuclearizzazione”. “Questi sono i sogni di un uomo di 82 anni, molti li condividono – ha auspicato -, voi stessi dovrete prendere queste cose e andare in questa direzione”.
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