Sono entrati spavaldi lunedì sera, quasi in chiusura. Giovanissimi. Armati con un taglierino. Si sono diretti verso la cassa l’hanno svuotata. Circa 500 euro.

“Non si sono curati della presenza di una donna incinta all’ottavo mese che è svenuta ed è stata soccorsa dal personale della Farmacia – dice Emilio Corrao – si sono diretti verso la cassa. Ho cercato in tutti i modi di fare perdere tempo. Ho visto che uno dei clienti, rimasto fuori la porta si era accorto di quanto stava avvenendo. Purtroppo ha pensato bene di non chiamare la polizia. Peccato perché potevano essere presi”.

E invece la cronaca di una nuova rapina, l’ennesima di questi giorni ai danni di commercianti, passanti e supermercati e piccoli negozi. Presi di mira soprattutto farmacie e tabacchi.

“Siamo davvero stanchi – aggiunge Corrao – Il rapinatore si faceva forte grazie al tagliabalsa che agitava. I due erano molto giovani come si vede dalle immagini che sono state consegnate alla polizia. Qualcosa, però, si deve fare. Il Villaggio Santa Rosalia è un quartiere dimenticato. La sera alle 20 non c’è nessuno in giro. Tutto buio. Siamo in balia di questi malviventi che entrano prendono i soldi e scappano. Mia moglie il giorno del suo compleanno se lo ricorderà per molto tempo. Siamo sconvolti, ma non registriamo nessun cambio, Nessuna inversione di tendenza rispetto a quella che è un’emergenza microcriminalità che è sotto gli occhi di tutti. Sembra che nessuno se ne accorga”.

Per creare solidarietà e nuova sensibilità dalla Farmacia Borsellino presto partirà una nuova iniziativa. “Stiamo lavorando per organizzare una manifestazione e inviteremo, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri,il prefetto di Palermo,il sindaco – aggiunge Corrao – Abbiamo bisogno di sentirci protetti e più sicuri. Al momento non solo siamo e la paura è il sentimento che prevale tra chi vive in questo quartiere”.

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