Parte questa mattina in contemporanea in circa 150 piazze della Sicilia, l’iDay, la raccolta di idee e spunti dei siciliani per contribuire a scrivere il programma di governo del M5S per le prossime elezioni regionali.

Per il M5S discutere e confrontarsi sui temi è una prassi irrinunciabile. Per questo motivo nella scrittura del programma, col quale il Movimento si presenterà alle urne, i cittadini rivestiranno un ruolo di primo piano.

A dare il via alla campagna elettorale pentastellata il vice Presidente della Camera Luigi Di Maio che è arrivato ieri sera in Sicilia “Credo che qualcuno debba pur cominciare a mettere le cose a posto in questa Regione – ha detto annunciando l’iniziativa – inizia una consultazione regionale con 150 piazze siciliane in cui metteremo in piedi il programma per le prossime elezioni regionali. Qualche sondaggio dice che siamo al 40% nell’Isola: potrebbe essere di più o di meno, io non credo ai sondaggi. Di certo quello che vedo quando giro in Sicilia e che c’è tanta fiducia in noi”.

“Penso che il M5S meriti fiducia, anche perché in questi anni siamo stati gli unici in Regione che ci siamo tagliati gli stipendi e utilizzato i soldi addirittura per creare una strada che aggirava il ponte crollato sulla Palermo-Catania a causa degli appalti che questi signori si spartivano”.

Ma il grande tema in casa 5 stelle resta il nome per il candidato alle regionali: “È presto per fare nomi. Lo decideremo con i nostri meccanismi partecipati” dice Di Maio anche se Giancarlo Cancelleri, attuale deputato regionale, è in testa in questa corsa. Proprio lui è stato investito da Beppe Grillo dal palco di Italia 5 stelle anche se non è mai stata espressa apertamente una scelta. Ma nei giorni scorsi da Roma sono piovute ipotesi e indiscrezioni che hanno parlato di una volontà di puntare sul magistrato minacciato dalla mafia Nino Di Matteo.

Una ipotesi assolutamente impercorribile secondo i siciliani ma qualcuno questa voce la fa girare con insistenza. Infine sul palco dell’ iDay ci sarà anche il candidato sindaco di Palermo Ugo Forello a sancire come il Movimento sia uno solo e anche le tensioni con una parte consistente dei palermitani dopo lo scandalo firme false siano cosa abbastanza marginale.

Le piazze coinvolte saranno aggiornate giornalmente e saranno pubblicate in una sezione specifica del sito sicilia5stelle

 

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