Un’altra occasione sprecata, un’altra sconfitta in casa. Il Palermo non riesce a sfruttare la sconfitta dell’Empoli contro la Roma e si fa battere, al Barbera, da un Cagliari senza molto da chiedere al campionato. E pensare che, come spesso avviene, il Palermo aveva cominciato benissimo, passando in vantaggio in avvio di gara.
LA PARTITA. Rosanero in vantaggio dopo 25 minuti: calcio d’angolo velenoso e tap-in vincente di Gonzales. Un gol fondamentale per i rosanero. Immediata la reazione del Cagliari: Borriello ha la grande occasione per pareggiare, ma il suo colpo di testa su cross di Padoin finisce fuori. Palermo graziato dagli attaccanti sardi.
Il Cagliari non ci sta a perdere e alza il ritmo: Sau tutto solo dinanzi a Fulignati si fa ipnotizzare dal portiere.
Superato qualche minuto di pressione cagliaritana, i rosa si gettano in avanti alla ricerca del secondo gol. Chochev non ci riesce davvero per pochissimo, il suo colpo di testa a botta sicura è salvato sulla linea da Rafael.
Le motivazioni del Palermo sono nettamente superiori a quelle del Cagliari: Pezzella ci prova da lontanissimo e Rafael si deve superare per evitare il gol.
In avvio di ripresa, come una doccia fredda, arriva il pareggio del Cagliari anche in questo caso sugli sviluppi di un corner, ma questa volta con un preciso colpo di testa di Ionita. Tutto da rifare per il Palermo che, poco dopo, rischia anche di subire la seconda rete, ma Borriello, sempre di testa, non trova la porta davvero per pochissimo.
Segnali poco piacevoli per i rosa, che si confermano. Nell’azione successiva, infatti, il Cagliari passa: gli attaccanti rossoblu fanno quel che vogliono in area di rigore, ci provano tutti, ma alla fine a sbrogliare la matassa è Marco Borriello.
Una partita da vincere a tutti i costi, cominciata benissimo, si trasforma in una partita in difficilissima. Il Cagliari controlla, il Palermo si perde d’animo. Nel finale, poi, arriva anche il gol del 3 a 1 ancora realizzato da Ionita in contropiede: l’arbitro ci pensa un po’ prima di assegnarlo perchè un difensore rosanero sembra salvare il pallone sulla linea. La gol tecnology, però, dice che la palla è entrata. Il 3 a 1 chiude la partita e, forse, spegne le ultime speranze di salvezza dei rosanero che sprecano l’ennesima occasione di questa stagione e, complice, la sorprendente vittoria del Crotone a Verona, vengono scavalcati dai calabresi.
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