La notizia delle dimissioni dell’assessore regionale Vincenzo Figuccia è stata commentata da molti esponenti Pd.
Il più critico è l’ex assessore Antonello Cracolici: “Complimenti a Musumeci, davvero un bell’inizio! Il suo governo non è stato capace di completare neppure la luna di miele – dice il deputato – Neanche nelle previsioni più azzardate avrei immaginato che in appena due settimane il governo perdesse un pezzo in un settore strategico e fondamentale per la Sicilia”.
“Alla luce di quello che è avvenuto aumenta il rammarico per ciò che è successo nel Pd: se tutti i deputati avessero tenuto la ‘barra dritta’ – conclude Cracolici – oggi avremmo reso ancora più evidente la crisi di questa maggioranza, una crisi che si era manifestata già nel corso delle votazioni per l’elezione di Miccichè all’Ars”.
“Neppure il tempo di iniziare ed il Governo di destra perde pezzi. La loro approssimazione ed incapacità politica ci impone sin da subito una forte azione di opposizione per evidenziare la nostra proposta alternativa a questo governo”, dice Giuseppe Bruno, presidente del PD Sicilia.
“È impossibile nascondere l’evidenza: la maggioranza appena eletta, è già in crisi. Il governo Musumeci scricchiola, le dimissioni dell’assessore Figuccia aprono la prima crisi ad appena pochi giorni dall’insediamento della nuova giunta”, commenta Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars.
Getta acqua sul fuoco Alessandro Aricò, presidente del gruppo parlamentare Diventerà Bellissima e neo componente della Commissione Bilancio dell’Ars. “Certo, sentire il collega Cracolici che parla del Governo Musumeci dopo il disastro Crocetta targato Pd è proprio fuori da ogni logica politica. I nostri alleati sono la maggioranza dei siciliani che, siamo certi, condivideranno l’azione politica e amministrativa del governo Musumeci”, dice.
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