“L’ordigno lanciato contro la guardia medica non è stato il gesto di alcuni buontemponi, o una ragazzata. E’ una risposta precisa ad un’azione precisa”. E’ questa la voce che si rincorre nel quartiere Partanna Mondello a Palermo.
Qui nel corso mentre in tanti sabato sera erano davanti ad una pizza o alla Tv a vedere alla serata finale di Sanremo, qualcuno ha lanciato un grosso petardo contro la Guardia Medica in via Lorenzo Iandolino al civico 12. La dottoressa che si trovava all’interno si è spaventata e molto.
I vetri della persiana andata in frantumi poteva ferirla e anche in modo grave. Il direttore generale dell’azienda sanitaria Antonio Candela si è precipitato sul luogo. Voleva sincerarsi di persona. Voleva capire e rendersi conto della violenza del gesto.
“In questi giorni a Partanna Mondello e Sferracavallo ci sono stati controlli e sequestri nei locali – raccontano i residenti del quartiere – Controlli che sono stati vissuti come ritorsioni. Così quel petardo è la risposta ai sequestri e alle multe”,
Gli investigatori stanno seguendo tutte le piste al momento. Gli agenti della squadra mobile stanno indagando senza tralasciare nessuna ipotesi. Certo fa pensare e non poco la coincidenza del gesto con le operazioni eseguite dalle forze dell’ordine nella zona.
Anche perché alcuni sequestri potrebbero essere stati eseguiti non solo dai carabinieri ma anche dagli operatori dell’Asp di Palermo.
Nei giorni della bomba era stati denunciati due titolari di bar, due pusher arrestati e due posteggiatori abusivi multati.
Sono stati i risultati di un controllo dei carabinieri nelle borgate palermitane di Sferracavallo e Partanna Mondello.
I militari in un bar in via Lorenzo Iandolino, trovando 65 chili di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione tra cui carne, farinacei e legumi, posti sotto sequestro, e riscontrando la mancata iscrizione al registro esercenti il commercio.
E’ scattata una multa da 3.500 euro. In un secondo bar in via Partanna Mondello, i militari hanno trovato un lavoratore in nero. Qui la multa è di 5 mila euro..
Commenta con Facebook