Il Questore di Palermo ha fatto, ieri pomeriggio, gli onori di casa, ospitando presso la struttura di piazza Vittoria, una delegazione di Magistrati argentini e messicani.

Si è trattato di una visita istituzionale che ha voluto ripetere l’ incontro che, già l’anno scorso, aveva consentito un proficuo scambio di idee e tecniche investigative.

La delegazione di professionisti, dal 17 settembre, sta frequentando un corso dal titolo “ le sfide del diritto penale nell’era globale”, oraganizzato dal Centro Studi Giuridici Latinoamericani dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Accademia “Juris Roma”.

Sede del corso è Roma e la visita alla Questura di Palermo è stata una delle tappe previste a seguito del viaggio nel capoluogo siciliano, volto a far conoscere ai magistrati stranieri alcune istituzioni rappresentative della giustizia italiana.

Il Questore ha spiegato al qualificato uditorio compiti e mansioni dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza e illustrato le varie articolazioni di cui si compone la Questura, nonché gli strumenti utilizzati per contrastare il fenomeno della violenza di genere.
Ha, inoltre, risposto ai vari quesiti formulati dai presenti con i quali si è auspicata una proficua e più snella collaborazione internazionale per contrastare ad armi pari la criminalità.

Gli ospiti sono rimasti colpiti dall’ampio spettro delle competenze che l’ordinamento italiano attribuisce al Questore: dalla responsabilità in materia di oridne e sicurezza pubblica, alla polizia giudiziaria, dal rilascio di licenze e porti d’armi all’assunzione di provvedimenti inerenti l’immigrazione, dalla disposizione di misure di prevenzione alla specificità di una figura che, in Sicilia, regione a Statuto Speciale, assume un valore ancor più pregnante per le competenze di natura amministrativa in materia di rilascio di autorizzazioni per pubblici spettacoli.