venerdì 1 aprile e domenica 3 aprile

Il tedesco Dmitri Jurowski dirige la “Sinfonica siciliana” al Politeama di Palermo

Grandi capolavori di Mozart e Chačaturjan al Politeama Garibaldi di Palermo per i due appuntamenti musicali che vedono sul podio uno dei direttori emergenti del panorama internazionale, Dmitri Jurowski.

Un capolavoro mozartiano

Alla guida dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, il direttore propone la Sinfonia n.41 in do maggiore KV 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart e la suite dal balletto Spartacus del georgiano Aram Il’ič Chačaturjan. Composta in soli tre mesi nel 1788, la Jupiter, autentico capolavoro mozartiano, fu scritta in un momento di estrema pena e inquietudine per il genio salisburghese che aveva subìto pochi mesi prima la perdita della piccola figlia Theresia. A chiamare Jupiter l’ultima sinfonia di Mozart, in un’edizione postuma di una trascrizione pianistica, fu l’impresario londinese Peter Salomon, che voleva sottolineare la grandiosità della composizione. Richard Strauss fu tra i più grandi estimatori della sinfonia che definì “l’opera più bella che abbia mai ascoltato”.

Il balletto Spartacus

Il programma continua con la suite dal balletto Spartacus del compositore georgiano, di origini armene, Aram Il’ič Chačaturjan, balletto di grande successo fin dalla prima esecuzione e tuttora tra i più eseguiti nei cartelloni di tutto il mondo. La prima rappresentazione avvenne al Teatro dell’Opera di Leningrado con il Kirov Ballet e le coreografie di Leonid Jakobson. Il balletto si ispira al romanzo che Raffaello Giovagnoli scrisse nel 1873 e che fu tradotto in russo otto anni dopo. Ambientato nell’antica Roma, al tempo del generale Crasso, narra le vicende di Spartaco, che provò ad affrancare gli schiavi dalla loro condizione di sfruttamento e diede il via alla Terza Guerra Servile. Il Bolshoi ne ha fatto un titolo di grido sin dal 1958 quando il balletto fu proposto con la coreografia di Igor Moiseev e dieci anni dopo con quella di Jurij Grigorovic che arrivò in tournée anche alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma.

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Chi è Dmitri Jurowski

I due capolavori in programma si pregiano di una grande presenza a Palermo, quella del direttore moscovita Dmitri Jurowski. Violoncellista di formazione, ha completato gli studi di direzione d’orchestra all’Accademia di musica “Hanns Eisler” di Berlino. Esperto conoscitore del repertorio tedesco, russo e slavo, è molto apprezzato anche nell’interpretazione delle opere di compositori come Korngold, Zemlinsky e Schreker. Direttore Musicale Generale dell’Opera Fiamminga di Anversa/Gand dal 2011 al 2016 e Direttore Principale e Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica di Mosca “Russian Philharmonic” dal 2011, dal 2015 è anche direttore musicale dell’Opera di Stato di Novosibirsk. Ha diretto più di cento diverse produzioni operistiche nei più importanti teatri europei.

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