La Polizia di Stato ha arrestato un 17enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Palermo. Il giovane è un conoscente di Domenico Federico, il 22enne di Belmonte Mezzagno, già arrestato per il tentato omicidio di un’anziana palermitana, raggiunta, aggredita e ridotta in fin di vita, nel suo appartamento di via Empedocle Restivo.

L’aggressione è avvenuta il 7 maggio. I poliziotti della Sezione “Omicidi” della Squadra Mobile, hanno ricostruito il quadro del tentato omicidio: la vittima aveva accusato Federico, operaio impegnato in lavori di ristrutturazione nella casa dell’anziana, di essersi appropriato di un portafogli e di alcuni monili trovati in casa, durante i lavori. Per cercare di chiarire Federico, in compagnia di un amico 17enne, avrebbe raggiunto la donna nel suo appartamento, il pomeriggio del 7 maggio. L’anziana non voleva sentire ragioni e voleva denunciarlo.

Federico si sarebbe avventato sulla donna, l’avrebbe più volte accoltellata con un paio di forbici trovate in casa ed avrebbe tentato di soffocarla con un foulard indossato dalla vittima ed un cuscino, in queste ultime operazioni aiutato dall’amico minorenne. La donna ha simulato di aver perso i sensi, convincendo i malfattori ad allontanarsi.

La donna, tramortita e stordita, si sarebbe trascinata da alcuni vicini e, tramite loro, avrebbe dato l’allarme.
I poliziotti arrivati in via Restivo, hanno raccolto le prime informazioni fornite proprio dalla donna che, con una flebile voce, ha indirizzato gli agenti sulle tracce degli operai che avevano condotto i lavori nel suo appartamento.
Il minorenne ha fornito agli inquirenti una versione lacunosa e contraddittoria, difforme dal racconto della vittima ed anche da quanto emerso da un’attenta analisi della scena del crimine.
Il giovane è recluso nel carcere Malaspina.