Il tram a Palermo è partito, peccato che a causa della solita e ormai ordinaria inciviltà di qualcuno, non sia possibile acquistare i biglietti alle fermate. Molte delle macchinette che erano state installate ad ogni fermata, ben 20 su 44, sono state scassinate e vandalizzate, per cui l’Amat ha deciso di rimuoverle da tutte e 4 le linee per riparare quelle rotte ed evitare che qualcuno distrugga quelle rimaste indenni.

Intanto a tutte le fermate del tram è stato affisso un comunicato in cui si legge: “Si comunica che a seguito dei continui atti vandalici subiti dalle emettitrici è stata interrotta la emissione dei biglietti alle fermate del tram. Si ricorda che è fatto obbligo ai passeggeri di salire abordo dei mezzi Amat in possesso di regolare titolo di viaggio». L’ unica speranza di biglietto viene data nell’ ultima parte del messaggio: “Si informa infine che è possibile acquistare i biglietti dalle emettitrici, sempre operanti, ai capolinea della linea 1 del tram (stazione centrale e Roccella) e presso i punti vendita di Amat e tutti i rivenditori autorizzati”. I 90 minuti di validità del biglietto cominciano dal momento della obliterazione a bordo della vettura, sia del tram o dell’ autobus.

Il sindaco già nei giorni scorsi era intervenuto sulla vicenda dei danneggiamenti che aveva tacciato, senza indugio, come comportamenti “barbari”.
Intanto sia l’Amat che il Comune fanno sapere che in ogni stazione del tram è attivo un servizio di videosorveglianza, che si spera possa fare desistere da ulteriori gesti di inciviltà a danno delle obliteratrici e dei passeggeri che vorrebbero solo prendere i mezzi pubblici in santa pace.

“Gravissima la decisione dell’Amat di rimuovere le macchinette erogatrici dei biglietti del tram per non correre il rischio che siano danneggiate, come già purtroppo successo a 20 sulle 44 installate: si tratta di una resa incondizionata ai vandali”.

Lo sostiene Luisa La Colla, consigliere comunale del Partito Democratico, che rincara la dose: “Quanto accaduto dimostra, inoltre, la differenza tra le parole sbandierate in ogni dove dall’amministrazione comunale e la realtà del fatti: altro che città sicura e europea (anzi, mediorientale), a Palermo l’insicurezza regna così sovrana che si decide di darla vinta ai delinquenti”.

“Per di più – aggiunge – questa decisione di Amat dimostra l’inefficienza della Polizia municipale, incapace di punire e di fare da deterrente al vandalismo: e, poi, anziché prodigarsi tra poco a installare le telecamere per controllare chi pagherà o no l’accesso alle ZTL, l’amministrazione dovrebbe installare un sistema di videosorveglianza come si deve lungo le linee del tram, soprattutto nelle aree più notoriamente difficili”.

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