La polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Palermo, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, ha arrestato i cittadini srilankesi, di etnia Tamil, Mary Amalanayaki Bosco Chandrakumar, Chandrakumar Anthiresu Bosco, Anton Nitharsan David Anton Winsilo, Prashanth Chandrasegaram, Erade Alosius Alphonse e Dukeshikanth Edwerd Selvarasa, accusati di far parte a vario titolo di un’associazione finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante delle transnazionalità.

Le attività d’indagine, condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, hanno preso avvio dopo l’arresto di due cittadini srilankesi, il 31 dicembre del 2016 dalla polaria all’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo. I due avevano documenti di identità falsi, con i quali stavano tentando di imbarcarsi su un volo diretto a Londra. Il passaggio da Palermo, in base alle indagini, è stato possibile grazie ad Alphonse a capo dell’organizzazione che favoriva supporto logistico nel capoluogo palermitano.

Diversi sono stati i cittadini Tamil fermati con documenti falsi che tentavano di lasciare l’Italia. Il sistema era strutturato: i cittadini dello Sri Lanka arrivavano in Italia pagando anche 28.000 euro. Poi passaporti falsi, per lo più belgi, proseguivano il loro viaggio verso i paesi del Nord Europa (con aerei o anche via terra), attraversando il confine italiano verso la Francia a Ventimiglia o verso la Svizzera a Como.