I carabinieri della compagnia di Trapani hanno arrestato due palermitani di 37 anni e 27 anni, quest’ultimo sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Palermo, accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I due sono stati fermati a bordo di un’auto nei pressi del quartiere Fontanelle a Trapani. Nel corso dei controlli è stato accertato che il 27 enne per via delle misure di sorveglianza non doveva allontanarsi da Palermo, luogo di residenza.
Nella vettura i militari hanno sentito l’odore acre e pungente tipico dell’hashish. Così in un trolley nel portabagagli sono stati trovati 30 chili di hashish divisi in 300 panetti di un chilo ciascuno. I due sono stati portati in carcere. Il gip di Trapani ha convalidato l’arresto.
Folle corsa pe fuggire con la droga
Nel Nisseno, invece, il “cavallo” della droga ha tentato di investire gli agenti per evitare l’arresto.
Mercoledì scorso l’uomo, mentre transitava a velocità sostenuta lungo la SS 117 bis a bordo di una Fiat Panda, non si è fermato all’alt Polizia intimatogli da una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza. Il ventitreenne, che ha tentato di investire l’agente che gli aveva intimato l’alt, ha proseguito la sua marcia fino alla via San Valentino dove è stato bloccato da un altro equipaggio, dopo che aveva tentato di speronare il veicolo della Polizia di Stato. All’interno dell’abitacolo, a vista, il conducente trasportava 1 chilogrammo di hashish, suddiviso in dieci panetti.
La perquisizione e le armi
Inevitabile la successiva perquisizione eseguita dai poliziotti a casa dell’arrestato. in quella occasione sono state rinvenute due armi: una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e un manufatto artigianale calibro 22 riproducente un’arma comune da sparo, oltre a diverse munizioni.
Il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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