Un incendio è divampato in un appartamento in corso Calatafimi a Palermo. Le fiamme sono divampate da una presa dove era attaccata la pompa di calore.
Tanta paura per inquilini di un appartamento al settimo piano di corso Calatafimi 631, all’altezza dell’ex ospedale militare.
Sono dovute intervenire tre squadre dei vigili del fuoco.
A lanciare l’allarme è stata la stessa famiglia che in pochi secondi si è ritrovata la casa invasa dalla puzza di bruciato. Il tempestivo intervento del personale del 115, però, è servito a scongiurare che il principio d’incendio danneggiasse il resto dell’abitazione.
Secondo una prima ricostruzione le fiamme sarebbero divampate in un balcone interno, dove sono posizionate le unità esterne delle pompe di calore. I due apparecchi erano collegati a una stessa presa che si sarebbe così sovraccaricata. Non risultano feriti ma solo qualche lieve danno.
Nel primo pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti anche a Montagna Longa per un incendio che ha interessato un’area nei pressi di Villagrazia di Carini, danneggiando un’ampia porzione di macchia mediterranea.
A complicare il lavoro dei vigili del fuoco, intervenuti con mezzi, uomini e anche un canadair decollato da Lamezia Terme, il forte vento che soffiava sull’incendio. Dopo oltre un’ora di lavoro le fiamme sono state circoscritte e infine domate.
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