E’ stato presentato mercoledì sera appena uscito dalla sala di montaggio il film documentario “L’ ultimo sorriso”, sulla vita di Don Pino Puglisi il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia nella stessa borgata il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno.

Una proiezione privata è stata organizzata mercoledì sera al cinema Politeama per presentarlo all’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, ai fratelli del sacerdote, Gaetano e Francesco Puglisi, e ai loro familiari, presenti in sala il protagonista Paride Benassai, la giovane regista Rosalinda Ferrante e i collaboratori più stretti.

Da un’idea del Commissario Sergio Quartana, presidente dell’Associazione Culturale della Polizia Municipale di Palermo, in collaborazione con la giovane regista palermitana Linda Ferrante, direttrice della “Cosmo Cinematografica”, nasce a Palermo un nuovo progetto cinematografico.

Con la realizzazione del film documentario su Padre Pino Puglisi si cerca di far conoscere alla gente il lato spirituale ed umano di quest’uomo che è stato un’importante figura per la nostra terra.

Lui non solo si è opposto alle ripetute minacce della mafia, ma è riuscito a sviluppare importanti attività che hanno portato ad un evidente miglioramento e ad un cambiamento radicale tra i giovani del quartiere Brancaccio di Palermo”.

La sceneggiatura è stata interamente scritta dalla regista in soli due mesi, dopo una serie di incontri ed una lunga raccolta di testimonianze anche da parte della famiglia stessa di Padre Puglisi, che sposato l’intero progetto.

Le musiche sono state scritte dal compositore Nicolò Renna ed eseguite dai Room Quartet, mentre l’unica canzone presente nel docufilm porta la firma del cantautore siciliano Giò Patania.

La cura della fotografia e del montaggio è stata affidata al Dop Maurizio Vuturo, mentre le riprese video al fotografo professionista Daniele Sicilia.

I testi dei monologhi presenti all’interno della storia sono della scrittrice Teresa Gammauta.

Il cast è prettamente composto da attori non professionisti, scelta tecnica fortemente voluta dalla regista; per il volto di Padre Puglisi è stato scelto, non solo per la sua evidente bravura ma anche per una leggera somiglianza, il noto attore palermitano Paride Benassai.

Le prime riprese del docufilm sono state effettuate il 3 Aprile 2015 e si si sono concluse ad Ottobre.  Le location sono tutte su Palermo e provincia.

L’obiettivo del docufilm è quello di ripercorrere la vita di Padre Puglisi attraverso i veri ricordi e le testimonianze di quotidianità, mettendo in evidenza la sua scoppiettante personalità nell’affrontare realtà molto serie e drammatiche.