Uno scoppio ha danneggiato l’inceneritore che si trova nell’azienda Ecofarma a Carini (Pa). Il boato si è sentito a distanza.

Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona ed hanno evitato che si potesse divampare un incendio.

L’esplosione ha danneggiato il forno dell’azienda. I pompieri stanno verificando se vi sia inquinamento atmosferico. Ma secondo una prima analisi questo sarebbe scongiurato.

Sono intervenuti i carabinieri che stanno accertando cosa abbia provocato lo scoppio. Forse nel forno è stato incenerito materiale che non doveva finire nell’impianto.

“Sono andato nella fabbrica Ecofarma. Le forze dell’ordine intervenute mi hanno detto che nell’inceneritore per errore sono state messe della batterie al litio che sono esplose danneggiando l’impianto.

I vigili del fuoco e i carabinieri hanno eseguito dei controlli sull’area e mi hanno assicurato che non ci sono rischi per la salute dei miei concittadini. Ho chiesto alla protezione civile comunale di fare una richiesta all’Arpa per monitorare l’area anche nei prossimi giorni. Monitoraggio che deve essere esteso a tutta l’area industriale di Carini”.

Lo ha detto il sindaco di Carini Giovì Monteleone in merito allo scoppio che si è verificato nell’azienda della zona industriale dove vengono trattati i rifiuti sanitari. Lo scoppio non ha provocato feriti nè intossicati.