Un incendio ha danneggiato un’impresa di trattamento di rifiuti speciali nel Palermitano. Le fiamme sono divampate attorno all’una di notte in via Galileo Galilei a Carini.

Sono state impegnate decine di mezzi dei vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento. Ci sono anche i tecnici dell’Arpa per valutare la qualità dell’aria nelle zone circostanti l’incendio. Non ci sono feriti.

Solidarietà degli imprenditori di Carini

“Stanotte è andato a fuoco il capannone della Ugri, un’azienda di smaltimento rifiuti insediata nella zona industriale di Carini. Siamo profondamente dispiaciuti per l’accaduto e vicini al collega in questo momento di difficoltà. Per qualunque cosa siamo a disposizione” dice il presidente Giuseppe Pezzati con il coordinamento imprenditori dell’area industriale di Carini sul rogo che ha distrutto un capannone dell’azienda di smaltimento di rifiuti. Sono in corso indagini per accertare le cause del rogo.

L’azienda Ugri srl non coinvolta

Non è la ditta Ugri srl, come detto dal presidente Giuseppe Pezzati del coordinamento imprenditori area industriale di Carini, l’azienda coinvolta nell’incendio della scorsa notte a Carini. Ma l’azienda danneggiata è La Pangea srl che si trova sempre in via Galileo Galilei a Carini. La precisazione arriva dalla stessa azienda Ugri srl.

“L’azienda smentisce categoricamente ogni voce infondata e conferma la piena operatività delle proprie attività. In merito all’incendio sviluppatosi nella notte tra il 22 e il 23 maggio presso un impianto di trattamento rifiuti speciali situato nella zona industriale di Carini, si precisa che l’azienda Ugri non è coinvolta nei fatti – dicono dall’azienda – Alcune voci circolate nelle ultime ore riportano erroneamente un coinvolgimento diretto della Ugri S.r.l. nell’evento. Tali informazioni sono infondate e fuorvianti. L’azienda Ugri continua regolarmente le proprie attività e non ha subito alcun danno né interruzione dei servizi. Si invita pertanto a fare riferimento esclusivamente a fonti ufficiali per evitare la diffusione di notizie non verificate. Ugri S.r.l. si riserva di tutelare la propria immagine e reputazione in tutte le sedi opportune”.

Il sindaco attende i controlli dell’Arpa

Controlli dell’Arpa nella zona industriale, dove la scorsa notte si è verificato un incendio nel capannone di un’azienda di smaltimento rifiuti.
“L’Arpa – spiega il sindaco Giovì Monteleone – ha prelevato i campionamenti dell’aria e in base ai risultati delle analisi che verranno comunicati al Comune, io adotterò, se necessario, provvedimenti a tutela della salute dei residenti e dei lavoratori dell’area interessata”. Nell’attesa, in via precauzionale, considerato che il rogo ha prodotto una nube di fumo sulle aree circostanti l’edificio andato a fuoco, il sindaco ha firmato un’ordinanza che ordina alla popolazione entro 2 chilometri dall’area oggetto dell’incendio la disattivazione di tutti gli impianti di areazione e condizionamento; la chiusura degli infissi esterni; di evitare di stanziare per lunghi periodi all’aperto; introduce il divieto di vendere frutta e verdura raccolti dopo l’incendio nella zona interessata e di utilizzare acqua proveniente da vasche e pozzi, non protetti dalle precipitazioni aeree, per fini alimentari, oltre al divieto di pascolo. Sono state invitati i cittadini che nelle prossime ore dovessero avvertire problemi respiratori a rivolgersi a un presidio ospedaliero.