Un incendio è scoppiato nella palestra della scuola Pietro Palumbo chiusa da anni. Dentro erano conservati banchi e suppellettili della scuola Don Milani chiusa da tempo non utilizzati. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri insieme al presidente del consiglio Giuseppe La Barbera, gli assessori Vincenzo Napoli e Rosamaria Salamanca e il vice sindaco Gaspare Centorbi. L’incendio è stato domato ma una squadra dei vigili del fuoco è rimasta per qualche ora per evitare che qualche piccolo focolaio possa riaccendersi.

L’amaro in bocca del sindaco

“Condanno con forza questo gesto che provoca ancora danni alla cosa pubblica nel nostro territorio. Per quel plesso c’è un progetto per potere eseguire dei lavori di ristrutturazione e poterlo riaprire – dice il sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara – Su questi episodi che purtroppo di ripetono con certa frequenza sto organizzando un incontro aperto alla cittadinanza per riflettere e cercare insieme soluzioni per contrastare questi atti vandalici che tanta preoccupazione provocano alla collettività”.

Irruzione in una scuola di Monreale, danneggiati bagni e rubato un tablet

Irruzione nell’istituto comprensivo Margherita di Navarra che si trova a Villa Ciambra in territorio di Monreale. Qualcuno è entrato tra le classi le ha messe a soqquadro e ha danneggiato i sanitari dei bagni. Poi hanno portato via un tablet.

Non è la prima irruzione

“Purtroppo non è la prima volta che la scuola è presa di mira. In passato – dice il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – ci sono state altre intrusioni. Adesso installeremo l’impianto di videosorveglianza”. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Monreale.

Ondata di furti nelle scuole del Palermitano, nuovi raid a Partinico e Terrasini

Furti in due scuole nel Palermitano. Il primo colpo a Partinico dove i ladri hanno portato via nel plesso Mirto che appartiene all’istituto comprensivo Ninni Cassarà-Guida, 6 proiettori, una lavagna interattiva e un decoder per fibra. Avevano provato a rubare un’altra lavagna ma non ci sono riusciti perché ancorata al muro. La lavagna è stata danneggiata. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Furto alla scuola di Terrasini

Altro colpo alla scuola di Terrasini. Nel plesso Papa Giovanni XXIII la dirigente ha presentato la denuncia ai carabinieri. In un armadio della scuola mancherebbero 10 tablet. Anche in questo caso le indagini sono condotte dai carabinieri. È il sesto episodio vandalico in pochi giorni nel Palermitano.

Solidarietà e condanna da parte della Cisl

“Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al dirigente scolastico, ai docenti e agli alunni della scuola d’infanzia e primaria Danilo Dolci-Mirto, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Cassara Guida di Partinico. Sono atti che condanniamo fortemente e contro i quali serve pensare ad un’azione di contrasto con un maggiore controllo, perché le scuole sono baluardi di legalità che vanno tutelate e concordiamo con il sindaco della cittadina del palermitano, la società civile deve fare rete per difendere tutti i luoghi di cultura e strategici per il nostro futuro”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani e Pietro Galati responsabile comunale Cisl Partinico, dopo il raid vandalico subito dalla scuola Dolci-Mirto di Partinico durante il quale sono stati sono stati messi a soqquadro i locali, divelti armadietti, distrutto e rubato materiale didattico.

Preoccupazione per l’escalation di atti vandalici

“Confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine che stanno indagando, ci preoccupa questa escalation di atti vandalici nei confronti delle scuole, non solo nei comuni della provincia ma anche a Palermo, dove questi episodi che si verificano con cadenza ormai quasi quotidiana – aggiungono i segretari Cisl e Cisl Scuola La Piana e Cassata -, sono un evidente segnale di un degrado che colpisce il nostro tessuto sociale senza alcun rispetto nei confronti di istituzioni cosi fondamentali per il futuro del nostro territorio, come le scuole. Si mettano in campo tutte le azioni possibili, con sistemi di videosorveglianza e controlli notturni degli istituti che sono mira dei vandali soprattutto nei quartieri periferici dove l’illegalità pensa di avere terreno fertile per questi vili gesti”, concludono.

Articoli correlati