L’Associazione Beyond Lampedusa Onlus, in partenariato con OIS (Osservatorio Internazionale per la Salute Onlus), presenta il progetto IL GIARDINO, nella splendida cornice della Sala Giunta – Palazzo delle Aquile di Palermo.

Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Giovanna Marano, Assessora Politiche Giovanili, Scuola, Lavoro, Salute, Clementina Cordero di Montezemolo, Presidentessa della Beyond Lampedusa Onlus, Francesco Aureli, Presidente OIS, Osservatorio Internazionale per la Salute Onlus, illustreranno questa nuova iniziativa che promuove l’integrazione sociale e nuove opportunità educative dedicate ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) e ai bambini provenienti da contesti disagiati nella città di Palermo.
Interverrà anche Beppe Fiorello, testimonial del progetto e impegnato nelle tematiche di emigrazione e integrazione, tramite un video messaggio.

Il GIARDINO sarà un luogo di conoscenza e dialogo che prenderà il via a partire dal 2 luglio 2018 e che rimarrà attivo durante tutto l‘anno. E’ rivolto ai bambini e ragazzi che provengono da situazioni di vulnerabilità, palermitani e stranieri, a coloro che vivono in Case Famiglia, ai MSNA e ha come obiettivo principale quello di ridurre la povertà educativa dei bambini coinvolti, dando loro l’opportunità di crescere e apprendere attraverso lo sport, l’arte e la musica.

Il progetto, dunque, permetterà loro di frequentare un luogo di incontro, di movimento e di attività ricreative, dando una mano concreta alle famiglie in difficoltà che non possono permettersi di andare in vacanza. Il GIARDINO rimarrà aperto anche durante la stagione invernale per attività realizzate in cooperazione con gli istituti scolastici e con le associazioni del territorio.

Con i patrocini del CONI e del Comune di Palermo, il progetto è realizzato dalla Onlus Beyond Lampedusa in partenariato con OIS (Osservatorio Internazionale per la Salute Onlus), in accordo con l’Assessorato delle Politiche Giovanili, Scuola, Lavoro, Salute del Comune di Palermo, d’intesa con il CPIA Palermo 1, in collaborazione con numerose associazioni locali e con il supporto di Ferrarelle, Kinder Ferrero, Mulino Bianco e Unipol.
“Questa iniziativa è una delle tante conferme del cambiamento culturale che sta vivendo la città – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – ed è anche un modo per condividere Manifesta 12, la Biennale di arte che non viene e se ne va, ma che lascerà segni tangibili anche dopo il novembre di quest’anno. Il mio grazie va soprattutto a Clementina Cordero di Montezemolo perchè contribuisce alla rigenerazione urbana, partendo dai ragazzi e dai bambini”.

“Un progetto che premia Palermo come città dell’accoglienza e della coesistenza culturale – ha dichiarato l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano -. Simbolicamente il giardino, che la scuola ha concesso in utilizzo per questa esperienza, è il luogo più adatto a far concepire gli spazi scolastici come bene comune per il quartiere e la cittadinanza. Grazie alla sinergia tra fondazioni, soggetti privati e territorio è possibile in questo modo dare alle molteplici esperienze scolastiche un supporto in termini di lotta alle povertà educative”.

Clementina Cordero di Montezemolo ha dichiarato: “Il progetto IL GIARDINO nasce dall’esigenza di integrare le diversità sulla base della caratteristica principale che accomuna tutti i bambini e i ragazzi: la voglia di giocare e stare insieme”.

L’area del GIARDINO, dove si realizzerà il progetto, ha una superfice di circa 3.000 mq: lo spazio verde, il cortile ed il campetto polifunzionale adiacente alla Scuola Ievolella ed al CPIA (Centro per l’istruzione degli adulti), ubicato alla fine di via Dante, di fronte a Villa Malfitano.

Le attività previste incentiveranno lo sviluppo della creatività e della fantasia dei partecipanti e saranno coordinate da educatori professionisti con un’esperienza specifica nell’età evolutiva, che stimoleranno lo spirito creativo e di collaborazione, per incoraggiare l’integrazione tra bambini e ragazzi italiani e stranieri.
Già da luglio 60 bambini dai 5 ai 13 anni verranno coinvolti al mattino (dalle ore 8.00 alle 14.00) e 30 ragazzi dai 14 ai 18 anni nel pomeriggio (dalle ore 16.00 alle 19.00).
Particolare attenzione sarà data all’osservazione dei singoli bambini e verrà attivato uno sportello psicologico per rispondere a difficoltà specifiche e per avviare interventi continuativi nel tempo, laddove necessario.

In Italia sono 1.045.000 i bambini che vivono in povertà assoluta e si concentrano in particolare nel sud Italia, in particolare in Calabria e in Sicilia, dove sono poco meno di uno su cinque, mentre un terzo dei minori vive una condizione di “povertà relativa” (dati Save the Children 2016). Povertà che genera una “povertà educativa” che riduce le opportunità di un bambino di apprendere, sperimentare, sviluppare e far emergere le sue capacità, talenti e aspirazioni.
La Sicilia si trova al primo posto tra le Regioni italiane con la maggiore “povertà educativa”: l’offerta di servizi e opportunità formative risulta quindi scarsa e inadeguata, diminuendo di molto le possibilità di crescita dei bambini. Il divario cresce ulteriormente durante l’estate, quando in Italia 5 milioni di minori (54,6 % del totale) non possono fare una vacanza di almeno 4 giorni lontano da casa.

La situazione diventa ancor più critica analizzando la condizione dei MSNA che, secondo i dati pubblicati dal Ministero del Lavoro nel mese di gennaio 2018, ammontano a 14.939. Si tratta di bambini (under 14) e ragazzi (prossimi alla maggiore età, circa il 60% del totale) che si trovano in Italia da soli e il cui futuro dipende dalla capacità di essere integrati nella comunità locali: la Sicilia ne accoglie circa il 41%, mentre a Palermo si stimano circa un migliaio di MSNA. Molte strutture di accoglienza non dispongono di spazi esterni, e diventa quindi necessario reperire luoghi per far svolgere loro attività all’aperto, specialmente durante l‘estate.