parla la presidente della commissione antimafia

Indagine Tamajo, Bindi: “Preoccupante, non è una buona partenza per Musumeci”

L’indagine nei confronti di Edy Tamajo, il candidato di Sicilia Futura che sosteneva Micari indagato per avere comprato voti alle ultime elezioni regionali, “preoccupa molto, perche’ il vizio della corruzione del voto di scambio, l’uso improprio del consenso, sembra attraversare in modo bipartisan le forze politiche”.

Cosi’ la presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, a margine di un convegno di Libera sul tema delle mafie a Torino.

“La notizia e’ sicuramente preoccupante – aggiunge Bindi -. Non e’ una buona possibilita’ di partenza per il presidente
Musimeci, che merita una condizione migliore per amministrare bene quella regione, che ha tanto bisogno di un buon governo. Si conferma la necessita’ di un impegno maggiore delle forze politiche – sottolinea – nel selezionare la classe dirigente e nel trovare i modi per ricercare il consenso. Anche perche’ in quella terra le politiche clientelari sono sicuramente un vettore per la mafia”.

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“Conosciamo Edy Tamajo e ne apprezziamo serietà e correttezza. Confidiamo in un lavoro celere degli inquirenti e della
magistratura, cui riconosciamo doti di imparzialità e serietà, e auspichiamo che presto tutto possa essere chiarito con la
dimostrazione della sua piena estraneità”. Lo si legge in una nota del movimento Sicilia Futura.

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