Cesvi ha presentato questa mattina l’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia nel nostro Paese analizzando i rischi per i bambini, il contesto in cui i genitori vivono e i servizi per la cura e la prevenzione nelle regioni italiane. Forte divario Nord-Sud: Sicilia regione “ad alta criticità”.

L’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia di Cesvi, ha elaborato una classifica che rappresenta la maggiore o minore vulnerabilità dei bambini al maltrattamento considerando una molteplicità di fattori, tra cui la situazione familiare, il contesto socio-economico, le politiche e i servizi di prevenzione e cura all’interno delle singole regioni. Complessivamente, la Sicilia si colloca al di sotto della media nazionale ed è al terzultimo posto in Italia. Per ogni singola regione, attraverso 65 indicatori, sono stati calcolati i fattori di rischio, l’analisi del contesto, delle politiche e dei servizi sul territorio e sono state esaminate sei capacità: la capacità di cura di sé e di altri, la capacità di vivere una vita sana (fumo materno, uso di droga da parte dei genitori, abuso di alcolici), la capacità di vivere una vita sicura (violenza domestica), la capacità di acquisire conoscenza e sapere (livello di istruzione dei genitori), la capacità di lavorare (status occupazionale delle famiglie), la capacità di accedere alle risorse e ai servizi (disuguaglianza socio-economica).