Non si è ancora spenta l’eco delle elezioni politiche e delle lunghe trattative che sono seguite fino alla nascita del governo gialloverde e già si parla di nuovo di elezioni. Nel prossimo mese di maggio, infatti  tocca al rinnovo del Parlamento Europeo e stavolta le regole cambiano. Cambiano per effetto della Brexit che ha causato un ri conteggio dell’assegnazione dei seggi. La maggior parte dei seggi lasciati liberi dagli inglesi resteranno fuori. L’Unione ha deciso di conservarli in vista dell’ingresso di nuovi Paesi membri, ma una parte verrà suddivisa.

Così all’Italia spettano tre seggi in più rispetto a cinque anni fa e questi tre seggi toccano alle circoscrizioni centro, Sud e Isole. Il Collegio 5, Sicilia Sardegna, dunque eleggerà, teoricamente, non più 8 ma nove parlamentari Europei e dunque 9 è il numero magico per comporre le liste.

Ma c’è anche un’altra novità determinata dalla riforma del 2014 ed è la norma che stabilisce la presenza femminile. Essendo i candidati nove almeno quattro di questi dovranno essere donne.

Le prime schermaglie di un percorso lungo che porterà alla scelta delle candidature (c’è ancora tempo ma non quanto potrebbe sembrare) si registrano in casa Forza Italia. Gli azzurri vanno verso un rimpasto della componente per molti motivi. Uno è certamente il passaggio d Pogliese dal Parlamento Europeo a sindaco di Catania (sostituito in Europa da Innocenzo Leontini) ma ci sono anche equilibri nuovi da rispettare, uomini che hanno dato il contributo nelle elezioni precedenti e che rivendicano un posto, donne da trovare e, su tutto, la paura del calo di consensi.

Così Forza Italia andrebbe spedita verso la probabile scelta, intanto, dei suoi cinque uomini in lista Sicilia Sardegna.Tre nomi sarebbero già stati blindati da un accordo fra il Commissario regionale Gianfranco Miccichè e la componente catanese azzurra Castiglione-Firrarello.

In pole position ci sarebbe Basilio Catanoso 55 anni e politico di lungo corso. Su di lui convergerebbe l’area orientale dell’isola e dai dati in possesso fino ad ora allo schieramento azzurro sarebbe in grado di essere eletto anche perché nella città etnea avrebbe il sosteno del sindaco Pogliese, deputato europeo uscente. Tutti sanno che Catanoso praticamente è Pogliese. Ma da Palermo per portare la propria preferenza su Catanoso Micciché spinge per un’altra candidatura, anche quella ad oggi sarebbe già blindata, quella di Giulio Tantilllo, consigliere comunale e capogruppo azzurro a Palermo dal 2001 e deputato alla Camera per un’ora alla fine della scorsa legislatura. I due potrebbero tirarsi la volata a vicenda ma questa è una storia ancora tutta da scrivere.

Fra gli uscenti sembra fatta per al ricandidatura di Salvatore Cicu, il siculo sardo che dovrebbe raccogliere voti anche proprio in Sardegna come già avvenuto 5 anni fa.

Dunque tre caselle occupate mentre altre almeno quattro toccano alle donne. In corsa per la ricandidatura ci sarebbe Giovanni La Via e Innocenzo Leontini ma voci insistenti dicono che il partito non sarebbe per spendersi proprio su queste ricandidature. Nei mesi scorsi è circolato insistentemente anche il nome del Vice Presidente della Regione Gaetano Armao anche se poi queste voci si sono attenuate

“Ancora è presto ma dovrà decidere il partito – dice La Via a BlogSicilia – certamente mi aspetto una candidatura. Io il deputato Europeo l’ho fatto davvero. Sono stato nel territorio e sono stato in Europa. Ho la consapevolezza di aver lavorato bene e dunque la ricandidatura sarebbe nelle cose”.

Giovanni La Via è uno di quelli che avrebbe potuto scegliere di spostarsi in area Lega ma non lo ha fatto e anche questo vuol far pesare in casa azzurra anche se non lo dice pubblicamente, anzi. Il rischio di restare fuori di qua e di la non è secondario ma certamente i giochi sono tutt’altro che fatti.

E parlando di area Lega c’è anche da capire cosa farà Diventerà Bellissima. Dove correrà il suo candidato? Fino a qualche giorno fa sembrava scontato che fosse ospitato in una lista unica fra Lega, Fratelli d’Italia e il Movimento di Musumeci come avvenuto nelle ultime due elezioni. Ma adesso non è proprio tutto in discesa per nessuno dei protagonisti.

E infine i centristi. Si è fatto il nome di Antonello Antinoro. Un ritorno in politica dopo essere stato lontano per vicende giudiziarie dalle quali è stato completamente assolto. E Saverio Romano che non ha proprio voglia di restare parcheggiato. Ma anche lì ancora tutto da definire. Nelle liste di Forza Italia non c’è certamente spazio

Se in Forza Italia già si discute, sia pure sottotraccia e nelle segrete stanze, non è che gli altri stiano fermi. Non si entra ancora nel merito in casa Pd dove prima bisogna pensare a darsi una governance anche se le prime schermaglie su chi vuole ricandidare li uscenti e chi vuole cambiare i registrano anche lì.

I Cinquestelle sceglieranno on line come sempre.