il rettore micari: "massima attenzione per salute e sicurezza di tutti"

Inizia la Fase 2 all’Università di Palermo, graduale ritorno alla normalità

Inizia la fase 2 per l’Università di Palermo. Sono tanti gli step da mettere in campo per un ritorno graduale alla normalità dell’ateneo palermitano.

“Dobbiamo tenere conto delle priorità segnalate da tutta la comunità universitaria – dice il rettore Fabrizio Micari– nel rispetto dei principi fondamentali della gradualità, della tutela della salute e prudenza.

In sinergia con il Ministero dell’Università, gli altri rettori degli atenei siciliani, il Cun, Crui e il Cnsu, abbiamo avviato un confronto sulle azioni da intraprendere e le modalità organizzative che ci porteranno, gradatamente verso la ripresa di tutte le attività.

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Già previste delle date per la riapertura. Per i docenti, assegnisti e ricercatori, l’11 maggio, per i laboratori di ricerca che allo stato possano garantire gli standard di sicurezza e per i laureandi con tesi sperimentale, il 18 maggio.

Sempre dal 18, l’ateneo punta alla riattivazione dei servizi bibliotecari di prestito e restituzione libri, nonché la possibilità di rendere nuovamente accessibili le aule per esami con prova scritta, sempre nel rispetto delle procedure di sanificazione e pulizia degli ambienti, fornendo guanti e mascherine per coloro che svolgano attività in presenza.

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Dalla prossima settimana inoltre ripartiranno le attività di orientamento on line per i futuri studenti mentre i test d’ingresso sono già in programma a luglio.

“Nella prima fase – aggiunge Fabrizio Micari -i numeri confermano la chiusura di un bilancio positivo.

Quasi tremila gli esami di laurea in modalità on line, 29mila gli esami telematici, le lezioni a distanza che si stanno svolgendo, per tutto il semestre in corso, con regolarità e partecipazione.

“Abbiamo attivato, grazie alla generosità e all’adesione tutta la comunità accademica una raccolta fondi che ha portato alla donazione di 110mila euro al Policlinico.

Massima attenzione quindi nella gestione dell’emergenza affinché chi studia e lavora possa continuare nella maniera più serena e proficua possibile”.
Soddisfatto quindi il Rettore Micari.

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