Innovazione ed energia green sono gli argomenti di cui si discuterà lunedì prossimo a Mondello (sala Convegni  “La Sirenetta”)  in occasione del convegno “Sviluppo dei territori ad emissioni zero: le Comunità Energetiche Rinnovabili come strumento di innovazione”. L’evento è organizzato dall’ Associazione I Sud del Mondo Ets, da sempre molto attiva nel campo della ricerca in differenti ambiti disciplinari.

A Mondello, si discuterà per l’intera giornata ( i lavori cominciano alle 10 del mattino per concludersi nel tardo pomeriggio)  attraverso varie sessioni di lavoro, sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili e sugli scenari che plasmeranno lo sviluppo del fenomeno. Differenti stakeholder, ed esperti di settore daranno, con i loro interventi, un quadro di ampio respiro con l’intento di fare chiarezza sui molti aspetti che contraddistinguono questo strumento rivoluzionario ed innovativo.

Una giornata di dibattito ma anche di studio in cui si metteranno a confronto i punti di vista delle Istituzioni, delle Imprese, dei Player di mercato cercando di promuovere ad una platea piu’ vasta un argomento che sarà centrale nel dibattito energetico dei prossimi anni.

Il programma del Convegno

L’apertura dei lavori sarà affidata a Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato all’Ambiente e Sicurezza Energetica. Per la Regione Sicilia sarà presente l’Assessore Roberto Di Mauro che si confronterà anche con i suoi omologhi di Calabria e Basilicata. Interverranno anche l’On. Saverio Romano, componente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e l’On. Roberto Pella nella qualità di Vice Presidente ANCI. Spetterà invece al Sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli che ha fra le sue deleghe anche quelle su Energia, Ambiente e Mare, chiudere questo convegno.

Ecco cosa sono le comunità energetiche

Ma  cosa sono le comunità energetiche? Introdotte in Italia con la conversione in legge del Decreto Mille proroghe del 2019, le comunità energetiche consistono in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Insomma, in questo modo si intende creare una rete decentralizzata in cui è richiesta la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino: i membri della comunità sono impegnati nelle varie fasi di produzione, consumo e scambio dell’energia, promuovendo una gestione sostenibile dell’energia, all’interno di un nuovo modello energetiche. Oltre a sfruttare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, le comunità energetiche rinnovabili garantiscono una riduzione dello spreco energetico e promuovono la condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale. La loro diffusione permette di soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione e di proporre nuovi modelli socioeconomici incentrati sulla sostenibilità e la circolarità, senza ricorrere all’utilizzo dei combustibili fossili.

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