Hanno passato due giorni a catalogare e cercare i proprietari di numerose auto e moto rubate. Gli agenti di polizia sono arrivati nel maxi deposito inseguendo due giovani che avevano poco prima rubato un’auto.

Una folle corse tra le vie della città finita in via Tiro a Segno a Palermo. Qui i due giovani dietro quello che resta di una costruzione mai finita pensavano di fare perdere le tracce. Invece gli agenti sono arrivati e hanno trovato un deposito dove c’erano almeno 30 auto rubate e carcasse già smontate , anche di scooter, circondato da alcuni garage trasformati in officine dove smontare le macchine e recuperarne i pezzi di ricambio.

Tutto è iniziato proprio quando gli agenti di polizia, secondo le prime informazioni, si sono imbattuti nei due malviventi. Durante l’inseguimento mai avrebbero pensato ciò che stavano per scoprire: il quartier generale di quella che sarebbe un’organizzazione che basa i propri affari proprio su un giro di ricettazione e rivendita di pezzi per auto.

Per aprire i magazzini sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno aperto le saracinesche e tolti i grossi lucchetti che bloccavano le entrate dei vari box.

I due sono stati fermati e portati in caserma per accertamenti, in attesa di nuove disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria.

Negli ultimi due giorni diversi equipaggi della polizia hanno presidiato la zona mentre veniva fatto l’inventario dei mezzi rubati, il controllo delle targhe rinvenute e la verifica dei numeri di telaio ancora visibili e di quelli già cancellati. Molti mezzi sarebbero rubati nell’ultimo mese, ma solo gli ulteriori accertamenti potranno fornire qualche conferma. Vicino pezzi di ricambio e accessori catalogati per la vendita nel mercato nero e cataste di lamiere da vendere come ferro vecchio.

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