“Vai a combattere per il tuo Paese e non rompere i c… nel nostro”. “Rimettiti sopra un barcone”. “Tornatene in Africa”. “Alì babà”. Sono alcuni dei commenti apparsi su Facebook alla notizia che Alì Listi Maman aveva rinunciato di candidarsi con i 5 Stelle.

“Esprimiamo piena e incondizionata solidarietà ad Ali Listì Maman per gli insulti a sfondo razzista ricevuti a mezzo social. Chiunque adoperi un linguaggio discriminatorio e violento non offende soltanto Alì, ma lede l’immagine stessa del Movimento 5 Stelle, che ha sempre fatto del rispetto della persona una sua bandiera”.

Lo dice Ugo Forello, candidato a sindaco di Palermo del M5S commentando gli attacchi ricevuti dal migrante originario del Niger e volto simbolo dell’accoglienza, che aveva annunciato il ritiro dalla lista grillina. “Sono stato emarginato” aveva detto e su Facebook sono arrivate raffica di critiche.

“Rimettiti su un barcone e torna nel tuo Paese”. I Verdi gli chiedono di candidarsi con loro. Solidarietà da Pd e Leoluca Orlando. M5S prende le distanze dagli autori delle offese. “E’ vergognoso tirare in ballo il M5S su una questione grave come quella che ha coinvolto Alì – aggiunge – strumentalizzando le parole di persone in alcun modo collegate al Movimento, ed è altrettanto vergognoso che quei commenti non siano ancora stati rimossi da Facebook”.

“Offese ad Alì Listì Maman prendo le distanze. Offendere una persona è sempre un gesto vile, soprattutto se lo si fa a distanza e nascosti dietro una tastiera – Igor Gelarda candidato al consiglio comunali -Offendere per questioni razziali o di colore della pelle è ancora più grave.

Per cui esprimo grande solidarietà ad ali per le offese che ricevute e spero che chi lo ha offeso non faccia parte del Movimento 5 Stelle, e mi auguro che se qualcuno tra questi ne fa parte transiti altrove.

Dei leoni e dei violenti da tastiera non credo che la città di Palermo ne abbia bisogno. Le incomprensioni e le ragioni che hanno portato Ali ad allontanarsi del Movimento 5 Stelle non possono e non devono essere oggetto di violenze di alcun genere”.

“Ancora una volta, in vista della campagna elettorale, quello che potrebbe essere un dibattito ed un confronto anche dai toni accesi, scade nella più bieca fiera degli insulti, adesso anche a sfondo dichiaratamente razzista.
Così come qualche giorno fa ho voluto esprimere solidarietà e vicinanza a chi ha subito violenti attacchi e minacce persino rivolti ai propri familiari, oggi sento il dovere, anche come Sindaco della città, di esprimere la mia più totale solidarietà ad Alì Listi Maman, avvocato palermitano oggetto in queste ore di insulti razzisti sui social network.
Spiace anche vedere che proprio i social network, che potrebbero essere luogo virtuale di dialogo e partecipazione, sempre più assumono i contorni di un mero veicolo di odio, subcultura, violenza e falsità.”
Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando, commentando quanto avviene in queste ore con gli insulti a sfondo razzista che hanno colpito l’avvocato Alì Listi Maman, dopo che lo stesso ha rinunciato a partecipare alla imminente competizione elettorale.