A causa dei disagi dell’emergenza Coronavirus e della conseguente sospensione delle attività didattiche, centinaia di assistenti specialistici, che svolgono un servizio  di assistenza all’automomia e alla comunicazione erogato dal Comune di Palermo in favore degli studenti con disabilità delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, rischiano di non percepire la retribuzione, in quanto categoria di lavoratori che, in ragione di un precariato antico, svolgono il servizio in regime di prestazione d’opera, status che rende impossibile il recupero delle ore di lavoro perse a causa di forza maggiore.
È questo l’allarme che lancia il consigliere Ottavio Zacco, raccogliendo le preoccupazioni pervenutemi dall’Associazione Regionale ACA Sicilia.
Urge un intervento straordinario aggiunge Zacco, a tutela di questa categoria, che sta pagando a caro prezzo la mancanza di regole contrattuali chiare e continuative.
Pertanto ho chiesto al  Sindaco Orlando, conclude Zacco, facendo appello alla sua sensibilità istituzionale, di intervenire per il recupero delle ore entro l’anno scolastico per i servizi forniti dal Comune e di intervenire  con le Autorità competenti, a livello Regionale e/o Nazionale, per adottare misure a sostegno degli operatori che offrono la prestazione attraverso entro terzi per le scuole superiori.

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