Si è presentato dai carabinieri di San Donato Milanese l’uomo di 37 anni U.A. che secondo quanto hanno ricostruito gli agenti di polizia municipale di Carini (Pa) diretta da Marco Venuti e i militari ha investito Giuseppe Cuccì, operaio che per conto dell’Enel stava eseguendo dei lavori di manutenzione nei pressi di via Vespucci.
L’automobilista è stato rimproverato dal lavoratore dopo che dall’auto aveva lanciato un sacchetto di spazzatura. Prima l’automobilista è andato via, poi è tornato a velocità e ha investito Cuccì che si trova ricoverato a Villa Sofia con una prognosi superiore a 40 giorni. L’automobilista si è presentato insieme all’avvocato dai carabinieri nel milanese e ha detto di non essersi reso conto di avere ferito nessuno.
Ha pensato di avere danneggiato solo delle barriere a protezione del cantiere. L’uomo che si trovava a bordo di una Citroen C4 nera ripresa dalle telecamere del servizio di videosorveglianza che è stato installato a Carini dal Comune per contrastare la formazione delle discariche è stato denunciato per tentato omicidio e omissione di soccorso. Sono in corso indagini.
“Volevo rassicurare amici, parenti, conoscenti e tutti coloro che in questi due giorni mi hanno pensato, che sto bene (nei limiti della parola stessa) – ha scritto Giuseppe Cuccì su Facebook – L’intervento è riuscito, adesso mi tocca guarire e tornare più forte di prima. Ringrazio tutti per l’affetto dimostrato, e vi chiedo di pregare affinché la persona che ha causato tutto ciò, capisca quello che ha fatto.
Non voglio che sprechiate il vostro tempo ad odiare lui, ma piuttosto statemi vicino che ne ho bisogno. Un abbraccio ad ognuno di voi e grazie”.
“E’ stata un’operazione che ha visto gli agenti della polizia municipale collaborare con i carabinieri sin dalle prime battute – dice il sindaco di Carini Giovì Monteleone – Tutta l’operazione è stata possibile grazie al sistema di videosorveglianza che abbiamo installato in comune e che ci consente di fare prevenzione. Grazie a quel sistema si è riusciti nei giorni scorsi a individuare il componente di una banda che aveva preso di mira le tabaccherie dalla zona”.
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