Il nome originale di tale modello fu Habaniro, poi “tagliato” in NIRO. La nuova versione presenta un look decisamente accattivante, con forme più dolci, ed una tecnologia sensibilmente potenziata.  Stesso look, tre cuori diversi. La Kia Niro è l’emblema della filosofia multi energia, perché sotto la stessa carrozzeria nasconde meccaniche molto differenti tra loro. La coreana, infatti, si può avere con motori ibridi, full o plug-in, oppure in versione 100% elettrica.

Mettiamo a confronto i tre livelli d’elettrificazione, così da capire quale scegliere in un periodo in cui le oscillazioni dei prezzi dei carburanti alimentano il clima d’incertezza tra i consumatori – utenti, atteso che i costi dell’energia possono influire sulla scelta finale in fase di acquisto di una vettura.

Pesa l’elettricità. In seguito a tutti i test svoltisi, delle tre versioni di tale vettura (EV, PHEV, HEV) verranno ora esaminati i costi d’utilizzo. Il trio è accomunato da un’elevata efficienza di marcia, ma – almeno oggi – a fare la differenza è il costo dell’elettricità. Basti pensare che per percorrere 100 chilometri in autostrada con l’elettrica si arrivano a spendere (al netto di promozioni o piani tariffari flat) da 16,30 a 22,21 euro, che però, fanno da contraltare rispetto all’elevatissima durabilità della batteria al litio, la quale mantiene al 100% (SOH) la propria efficienza di carica ben oltre i 50.000 km percorsi, come facilmente riscontrabile in sede di tagliando presso le officine autorizzate mediante il POWER CHECK CONTROL.

Cifre che tornano, comunque, a valori più accettabili nel caso della plug-in, ma che vengono surclassate dall’ibrido full, che con 10,97 euro ogni 100 chilometri è risultata la più vantaggiosa con cui spostarsi su lunghi tratti, anche in percorsi misti.

La rinnovata Kia Niro, basta guardarla anche solo distrattamente, per intuirne i cambiamenti e le migliorie rispetto alla prima versione del 2016. Addio linee semplici, largo a soluzioni audaci, con gruppi ottici più perforanti verso soluzioni futuristiche ma di elevata efficacia e resa.

La seconda serie – SG2, per i più intimi – non perde, però, di vista la sua intrinseca razionalità: innanzitutto, continua ad offrire un abitacolo generoso: infatti, in quattro persone non ci sono problemi, con i passeggeri posteriori che possono contare su un’abbondante quantità di centimetri per gambe, spalle e testa.

Aggiornata pure la tecnologia di bordo, con schermi dedicati a quadro strumenti e sistema infotainment, anche se la connettività per smartphone Android e Apple si realizza soltanto via cavo.

Consumi bassissimi. Ottime risposte dal powertrain, che rimane lo stesso (nella versione ibrido full) del modello precedente e si conferma molto efficiente. Particolarmente in città, con ben 22,5 km/litro, ed in percorsi misti (21,6 km/litro). Con la sua potenza di 141 CV, si distingue per omogeneità di erogazione dal pedale e per una certa brillantezza negli spunti, senza dar luogo a strappi aggressivi. Ma c’è anche un confort notevole, con sospensioni che non restituiscono fastidiosi contraccolpi nemmeno sulle buche più difficili e un’insonorizzazione generalmente molto ben curata.

Kia Niro si distingue, anche, per la propria efficienza aerodinamica, garantendo valori di Cx particolarmente bassi (0,29) i quali, unitamente agli innovativi motori, la rendono parsimoniosa nei consumi, tra i più bassi del proprio segmento di mercato, raggiungendo la soglia di 88 g/Km di CO2 in termini di emissioni.

La versione Hybrid, addirittura, garantisce una percorrenza di ben 27 km con un solo litro di carburante.

La versione PHEV, dotata della tecnologia plug-in, – che quindi completa l’offerta insieme alla versione totalmente elettrica (EV) quest’ultima dotata di batteria da 64,8 kWh, 204 CV e fino a 460 km di autonomia -, eccelle in prestazioni, abbinando potenza ed elasticità ad un confort di guida senza eguali, con un occhio alla soglia dei consumi tra i più bassi della sua categoria.

Questa versione ruba l’occhio non soltanto per le soluzioni tecnologiche ed il motore, ma anche per il vastissimo impiego di materiali ecosostenibili (ad es. il cielo in carta riciclata) i sedili in ecopelle od i pannelli delle portiere colorati con vernici prive di BTX, in favore di un minor impatto ambientale e per ridurre gli sprechi.

La PHEV presenta un cambio automatico a doppia frizione, con 6 rapporti (DCT), ma senza contare la retromarcia in quanto essa viene abbinata direttamente al propulsore elettrico ed é caratterizzato – all’interno dell’abitacolo – da un selettore a manopola “shift by wire” che garantisce il ritorno nella posizione originaria dopo ogni selezione di utilizzo.

Al riguardo del citato propulsore elettrico, dotato di batterie al litio da 11,1 kWh, con una potenza equivalente a 79 CV, ricaricabile in sole 3 ore in modalità di corrente alternata per giungere al 100%, esso consente di viaggiare in modalità full electric per 65 km di autonomia; detto propulsore elettrico, inoltre, abbinato al motore termico permette alla vettura di raggiungere una potenza complessiva di ben 183 CV.

La versione HEV è acquistabile con 229 euro al mese.

E’ possibile tutti i giorni scoprire ed effettuare test drive della Kia Niro, in tutte le tre versioni, presso le sedi di Palermo (Via Giotto, 22) e Partinico (S.S. 113) della Concessionaria ASTERCAR S.r.l..

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