Un imprenditore molto ricco conosciuto a Misilmeri come l’Americano ha lasciato in eredità al figlio disabile 2 milioni e 300 mila euro.

Aveva pensato a tutto sperando di potergli garantire un’esistenza almeno sicuro. Contava sulla badante di Misilmeri che per anni lo aveva accudito.

A lei per riconoscenza aveva lasciato in eredità la nuda proprietà di 31 immobili (di cui 11 fabbricati) e 450.000 mila euro. Soldi e immobili che secondo le indagini della Guardia di Finanza non ha appagato la sete di soldi.

Così la collaboratrice domestica facendo credere al figlio disabile, non in grado però di effettuare nemmeno le più elementari operazioni di calcolo, di essere la sua compagna, si è appropriata anche dei 2 milioni e 300 mila euro.

La donna grazie alla collaborazione di suo figlio, di un avvocato palermitano e di un impiegato di banca ha creato una società in Ungheria facendo transitare i soldi di alcune polizze assicurative.

Per farsi donare i soldi ha fatto credere al disabile di essere la sua compagna. Questa mattina i finanzieri della compagnia di Bagheria su provvedimento del Gip di Termini Imerese hanno sequestrato la somma di 2 milioni e 300 mila euro e notificato i provvedimenti di divieto di dimora a Misilmeri e di avvicinarsi al disabile nei confronti della badante (S.G.) e del figlio (T.F.), e l’obbligo per l’avvocato (D.M.G.) di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria. I

nsieme all’impiegato di banca sono accusati di ricettazione e circonvenzione di incapace.