Il Polo Tattile Itinerante fa tappa a Piazza Bologni al Museo Riso in occasione della XII^ giornata nazionale del Braille.
Una particolare mostra, dedicata ai ciechi che toccando dei plastici in scala, “visiteranno” alcuni dei monumenti più rappresentativi di ciascuna delle province siciliane, come ad esempio il Palazzo dei Normanni di Palermo, il Tempio della Concordia di Agrigento, Il Teatro Greco di Siracusa, e così via.
In un pullman appositamente strutturato per lo scopo, sono stati realizzati due ambienti: nel primo c’è uno Show-room dove sono esposti una selezione di ausili e articoli tecnici ed informatici per i ciechi, che saranno spiegati dagli operatori visitatori. Sarà possibile quindi visionare strumenti per la scrittura, la didattica, strumentazioni informatiche e accessori d’uso quotidiano domestico e personale, come utensili per la cucina, etichettatori, riconoscitori di colori, ecc.
Nel secondo ambiente è stato allestito un Bar al Buio, per proporre ai visitatori, la fortunata e sempre apprezzata esperienza sensoriale del caffè a “parti invertite”.
Il pullman è dotato di una pedana mobile per l’accesso ai portatori di handicap su sedia a rotelle.
“Come ogni anno noi celebriamo la giornata del braille-dichiara il presidente regionale del’Unione dei Ciechi Gaetano Minincleri-Certamente il braille per i non vedenti è tutto perchè dà cultura e come qualcuno diceva è luce che ritorna perché il braille ci permette di leggere e scrivere come tutte le altre persone. Io sono particolarmente felice di partecipare a questa giornata organizzata dalla Extroart in collaborazione con il Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo e confidiamo in una proficua è lunga collaborazione nel tempo e che dia i suoi risultati. E’ chiaro che noi tendiamo a far si che tutte le opere nei musei siciliani, italiani e perché no di tutte il mondo possano essere utilizzati, possano essere toccati dai non vedenti, perché anche noi abbiamo diritto a conoscere ed a gustarci l’arte”.
“Il Museo Riso-dichiara Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo- con questa esposizione temporanea in occasione della giornata nazionale del Braille, intende coinvolgere principalmente gli studenti delle scuole, ma in generale si apre anche tutti coloro che si vogliono avvicinare al mondo dei non vedenti. Per la prima volta il Museo Riso si dota di tavole in Braille per accogliere i non vedenti per una piena autonomia nel visitare la Casa delle Farfalle e la nostra prestigiosa collezione di Farfalle di Palazzo D’Aumale.”
“Palermo accogliente vuol dire anche Palermo che si rende sempre più accessibile e fruibile anche dai cittadini con disabilità sensoriali-dichiara Leoluca Orlando sindaco di Palermo- Questa bella iniziativa conferma l’importanza dell’arte e della cultura come elementi caratterizzanti della nostra comunità e sottolinea la possibilità di far dialogare e collaborare le istituzioni e il privato sociale. Mi auguro che in futuro potremo duplicare queste esperienze sensoriali, a partire dalla possibilità di scoprire e “toccare con mano” il patrimioni Unesco della città.”
“Già da qualche anno-dichiara Ludovico Gippetto presidente della Extroart-ci occupiamo di offrire ulteriori opportunità per divulgare, ad un pubblico ancor più vasto, il messaggio di integrazione sociale delle persone con grave patologia visiva nel loro disagio quotidiano. Di fatto la cecità genera nella persona la perdita di autonomia e di conseguenza la capacità di “fare”, confinando la stessa tra le disabilità più gravi. Grazie al supporto della Stamperia Regionale del Braille doneremo al Museo Riso delle tavole in braille per far toccare ai non vedenti il museo”.
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