Sarà presentato lunedì 4 aprile, alle 21.00, nella Sala Bianca della sede Sicilia del CSC, “La compagna solitudine” il film del regista Davide Vigore, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, la Scuola di alta formazione per autori e produttori per il cinema documentario, sostenuta dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo. Introdurranno il film il regista Roberto Andò, direttore didattico della Scuola, e il Direttore dell’Ufficio Speciale per il Cinema – Sicilia Film Commission della Regione Siciliana, Alessandro Rais.
Protagonista del film è un uomo non più giovane, Massimo, da sempre in cerca della felicità nella molteplicità dei rapporti umani: ricchi borghesi, nobili, politici, attori, intellettuali, artisti e soprattutto donne. Sarà la malattia, a un certo punto della sua vita, a costringerlo ad allontanarsi da questo mondo e a ritirarsi nella sua casa barocca nel centro di Roma, una città affascinante ma terminale come lo stesso protagonista. La notte e l’insonnia lo porteranno a vagare tra i ricordi, nella casa dove vive insieme a una pseudo famiglia e a perdersi per la città, una Roma affascinante e degradata allo stesso tempo, che rispecchia la famiglia in cui vive.
Prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, hanno collaborato Nunzio Gringeri per la fotografia, Andrea Valentino per il montaggio, Giovanni Rosa al suono e Silvia La Porta per le musiche.
L’Ingresso è libero.
Davide Vigore, regista e sceneggiatore, è nato a Enna nel 1989. Dal 2010 al 2013 ha realizzato i suoi primi cortometraggi (Amira, I Lamenti del Convento, Italia, Cortocircuito, Ego Te Absolvo), il videoclip Li Culura e lo spot per l’ Enel Green Power Ciaula scopre la luna. Nel 2013 realizza il documentario Chi vuoi che sia con cui vince numerosi festival e la selezione ai David di Donatello 2014. Nello stesso anno partecipa al film collettivo 1963. Quando a Palermo c’erano le lucciole, presentato al Festival di Taormina. Nel 2014 gira Fuorigioco, sulla storia dell’ ex-calciatore Maurizio Schillaci. Il film, uscito nel 2015, è stato premiato come Miglior film, Miglior regia e il Premio Doc/it 2015 ai Doc Under 30 di Bologna.
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