Ha scelto Monreale quale primo luogo in cui recarsi il primo ministro russo, Dmitrij Medvedev, capo della delegazione che partecipa ai lavori del summit sulla Libia.
Non appena atterrato, alle 19, si è subito recato nella città normanna per una visita all’interno della cattedrale, dove ad attenderlo c’erano il vescovo Michele Pennisi e il parroco, don Nicola Gaglio, a fargli da Cicerone. È probabile che sulla scelta di questa visita siano pesati i rapporti molto positivi fra la Chiesa russa e la diocesi di Monreale, basati sulle citazioni orientali presenti nella basilica normanna, dalla tecnica aurea del mosaico al topos della Madonna dell’Odigitria.
Ingente il dispiegamento di forze deIl’ordine, Polizia e Carabinieri, e funzionari russi a presidiare la piazza e le vie di accesso alla città; anche tiratori scelti sui balconi del palazzo comunale. La visita è considerata un obiettivo sensibile. Il presidente prima di raggiungere villa Igea per la notte ha cenato in un ristorante del centro di Monreale.
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