Botta e risposta tra l’assessore regionale alla Famiglia ed alle Politiche sociali, Mariella Ippolito, e Giovanna Gambino, Autorità Garante per le Persone con Disabilità della Regione siciliana.

Ecco la replica di Gambino, dopo che ieri Ippolito ha dichiarato: “Abbiamo esitato quasi tutte le istanze dell’Autorità Garante della Persona con Disabilità nonostante essa si preoccupi di chiedere per sè risorse dell’Assessorato e rimborsi. Forse da qui nasce il feeling con i grillini…”

Giovanna Gambino non ci sta e spiega: “Al riguardo spiace confermare, malgrado ogni miglior auspicio, che l’attuale assessore non ha riscontrato (e probabilmente non ha mai letto) tutte le segnalazioni , nonchè le richieste di incontro e quant’altro, presentate per iscritto per discutere e risolvere gravi criticità riguardanti le persone con disabilità dell’isola.
Non si comprende pertanto il motivo per cui tale relazione istituzionale sia stata trasformata dall’assessore alla Famiglia in un attacco personale.

Per quanto riguarda la paventata “preoccupazione” di questa Autorità Garante finalizzata alla richiesta di “risorse dell’assessorato e rimborsi” si sottolinea che tali gravi diffamazioni ledono il ruolo dell’Autorità Garante e offendono la persona considerando che così come nelle prerogative,e all’interno di un’articolata missiva in cui si proponeva una riforma della norma istitutiva, si sono ipotizzati solo degli eventuali rimborsi spese per le varie trasferte cui l’Autorità è costretta per risolvere le diverse problematiche, talvolta scaturite da inefficienze dello stesso apparato che dovrebbe governare il sistema.

Tali spese – continua Gambino – che questa autorità ha sempre affrontato nel rispetto verso i più deboli in questi anni di mandato, si è ritenuto doveroso, anche per la futura Autorità, che debbano almeno essere coperte dall’istituzione.
Non sfugga il fatto grave che una richiesta istituzionale inviata ufficialmente ad un membro del governo sia stata usata ai fini politici e propagandistici.
L’attività svolta e la credibilità assunta da questa Autorità Garante che ricordiamo essere un ufficio indipendente dalla regione) sono sotto gli occhi di tutti ed anche dell’Assessore, se solo avesse il tempo o la motivazione per leggere tutte le segnalazioni a Lei inviate in questi mesi.

Quanto all’insinuazione di ” Feeling” con una parte politica , non si intende esprimere alcun giudizio per una “uscita” così infelice , probabilmente prodotta da mera speculazione politica preelettorale, peraltro di modesto peso.
E’ necessario sottolineare -conclude Gambino – che i bisogni delle Persone con Disabilità non possono avere alcuna bandiera politica pertanto il Garante continua a rispondere trasversalmente per il superamento delle numerose criticità che ledono la Dignità delle Persone più Fragili”.