“La Grande Luce. Padre Pio – Tra Scienza e Fede”, la “monumentale” mostra sul Santo di Pietrelcina, prodotta da Navigare s.r.l. e Sicilia Musei – in programma dal 29 giugno a Monreale (nel primo piano del Complesso monumentale Guglielmo II (ex Monastero dei Benedettini), arriva per la prima volta in Sicilia e sarà presentata mercoledì 27 giugno, alle ore 10, nella sala Alberione della Libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele 456, a Palermo.
Interverranno: Gianni Filippini, art promotor, Salvatore Lacagnina di Navigare s.r.l., Alberto Al Festa, erede del patrimonio di oggetti, reliquie e reperti di padre Pio, il sindaco di Monreale Piero Capizzi, l’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Si tratta di una anteprima assoluta con un particolare concept artistico ed espositivo, in occasione del centenario della stimmatizzazione di Padre Pio (20 Settembre 1918). L’esposizione – composta da oltre mille tra oggetti, reliquie, scritti, evidenze mediche – è costituita dai preziosi reperti custoditi dalla famiglia Festa per circa cento anni; sino ad oggi erano stati raramente esposti, negli anni, sempre in luoghi ecclesiastici, chiese e cattedrali. Ma dal prossimo 30 giugno sarà possibile per fedeli e devoti al frate oggi Santo, ammirare tutto in questa grande esposizione basata sugli studi e ricerche del dott. Giorgio Festa, medico che studiò il Santo per oltre vent’anni su incarico della Santa Sede. Studi che furono totalmente favorevoli all’assoluta veridicità ed inesplicabilità scientifica delle stimmate e dei fenomeni del frate Santo, nonostante la laicità ed iniziale ateità del professore; e che spianarono la strada alla successiva Canonizzazione del Santo.
La mostra, ideata e diretta dallo stesso pronipote del medico, il regista e compositore Alberto Al Festa, continuando l’opera di divulgazione cominciata dallo zio, si propone sotto una veste storico/culturale/religiosa ed è fruibile da tutti, credenti e non, che potranno trovare molte risposte su uno dei più amati mistici del secolo passato, venerato in tutto il mondo, da oltre 300 milioni di devoti. Quale simbolo dell’incontro tra Scienza e Fede e testimonianza unica di una grande amicizia che ci racconta verità, mistero, storia, coraggio, devozione e soprattutto amore.
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