La grigliata di Pasqua allo Sperone nel piazzale Ignazio Calona è finito con una maxi sequestro di grglie, sedie e tavoli.

Gli agenti di polizia, gli uomini della Rap, finanzieri e carabinieri hanno provveduto a portare via tutto quello trovato sul tetto.

Adesso scatterà l’identificazione dei partecipanti alla scampagnata sul tetto. Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio l’intero palazzo.

Adesso i video che girano in rete potrebbe essere utilizzati per identificare i partecipanti alla gita sul tetto. Una scelta pericolosa visto che c’erano anche bambini che potevano cadere giù visto che non c’era alcuna protezione.

Le forze dell’ordine hanno preso tavoli, sedie griglie e tutto quello che si trovava sul tetto del palazzo e buttato dentro il cassone di un mezzo della Rap.

I protagonisti della grigliata, al termine del pranzo di Pasqua, hanno dato vita sempre sui tetti a balli di gruppo e addirittura a fuochi d’artificio.

Dopo numerose segnalazioni, anche da parte del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha definito i protagonisti della bravata “incoscienti criminali”, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sorvolato la zona con un elicottero e la polizia municipale.


Quando nel quartiere si sono udite le sirene, i tetti sono stati abbandonati precipitosamente dai diversi nuclei familiari.

Sono in corso indagini per identificare i partecipanti alla grigliata che hanno perfino postato sui social le immagini del loro pranzo gridando che “questo è il modo migliore di combattere il virus”.

Una operazione interforze che ha coinvolto Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale ha posto fine, anche con il supporto di un elicottero della PS, ad una grave violazione delle norme di contrasto alla diffusione del Covid-19 con decine di persone assembrate sul tetto di un palazzo nel quartiere dello Sperone.

In piazzale Ignazio Calona, dopo la segnalazione ricevuta da alcuni cittadini del posto, sono intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine che stanno procedendo all’identificazione dei responsabili.

“Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati.
Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano.
Non posso che esprimere gratitudine, che sono certo non essere solo mia ma di tutta la stragrande maggioranza dei palermitani e degli abitanti dello Sperone, alle forze dell’ordine che sono intervenute subito e in modo deciso”.

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