La Massimo Kids Orchestra, diretta da Michele De Luca, e la Cantoria e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo, sotto la guida di Salvatore Punturo hanno offerto momenti di grande spettacolo nella Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo nel corso del concerto di domenica 26 maggio. L’evento è stato interamente dedicato alla musica francese tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, con musiche di Poulenc, Saint-Saëns, Fauré e Ravel.
La Massimo Kids Orchestra è composta da oltre 120 giovanissimi a partire dall’età di 7 anni, che provengono dalle esperienze più diverse e con differenti percorsi di alfabetizzazione musicale alle spalle; con il supporto dei tutors dell’Orchestra del Teatro Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità. Ha debuttato Nel 2017 al Teatro di Verdura e ha già tenuto concerti al Teatro Massimo, allo Zen, al Chiostro della GAM e al Teatro Antico di Segesta, tra gli altri. Di particolare rilievo la partecipazione all’Elisir di Danisinni a settembre 2018 e il debutto il 24 novembre nella stagione di Concerti 2018 del Teatro Massimo, quando la Massimo Kids Orchestra ha eseguito musiche di Eliodoro e Giovanni Sollima nel concerto diretto da quest’ultimo. Ha inaugurato il 2019 musicale del Teatro Massimo con il concerto di Capodanno Kids insieme al Coro di voci bianche, al Coro Arcobaleno e alla Cantoria.
Dalla sua fondazione il Coro di voci bianche del Teatro Massimo ha regolarmente partecipato alle produzioni di opera, concerti e spettacoli per bambini del Teatro Massimo di Palermo. Costituito da 70 elementi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, è diretto dal 2003 da Salvatore Punturo. Da pochissimo è affiancato dalla Cantoria, che accoglie i ragazzi che, dopo aver concluso il percorso con il Coro di voci bianche, continuano a partecipare al percorso formativo del Teatro Massimo.
Il concerto si è aperto con le Litanies à la Vierge Noire di Francis Poulenc, compositore che fu membro del Gruppo dei Sei insieme a Milhaud e Honegger. A seguire il Concerto n. 1 in la minore per violoncello e orchestra op. 33 di Camille Saint-Saëns, con nel ruolo di violoncello solista il giovane Christian Barraco, primo violoncello della Massimo Kids Orchestra, che al termine del Concerto ha eseguito un bis. A seguire un altro famoso brano di Saint-Saëns, la Danse macabre op. 40, breve poema sinfonico ispirato ad una poesia di Henri Cazalis che descrive la Morte intenta a suonare il violino in un cimitero.
La seconda parte si è aperta con cinque brevi composizioni di Gabriel Fauré: Cantique de Jean Racine op.11, opera giovanile sulla quale il compositore tornò in diverse occasioni per realizzarne versioni differenti, Ave Verum op. 65 n. 1, Maria, Mater Gratiae op. 47 n. 1, Le ruisseau op. 22, che a differenza delle altre non ha ispirazione sacra, e l’Ave Maria op. 67 n. 2. In conclusione una delle opere più amate e conosciute del repertorio francese, il Bolero di Ravel, che con il suo ritmo instancabile ha visto alternarsi gli strumenti e crescere la tensione. Al termine due bis per Kids Orchestra, Cantoria e Coro.
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