“Da adesso basta alibi: si proceda alla ristrutturazione del sito”, lo scrive in una nota Antonino Randazzo del Movimento 5 Stelle. “La Rap proceda immediatamente a ripristinare le condizioni di sicurezza ed igieniche già riscontrate lo scorso ottobre dai carabinieri e che ho riscontrato lo scorso marzo in occasione di un ispezione alla presenza del Presidente e dei dirigenti della Rap”.

“Ricordo alla Rap – continua Randazzo – che il sito era addirittura da sequestrare e ciò non è avvenuto per il solo fine di evitare una interruzione di pubblico servizio dai carabinieri, si ponga fine adesso a questo scandalo e si garantisca la tutela e la sicurezza dei lavoratori”.