Due siciliani nelle più alte cariche dello Stato Italiano. Dopo la riconferma del palermitano Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica per il secondo mandato, adesso tocca ad un altro siciliano sedere sulla sedia di Presidente del Senato.

La Russa Presidente

Il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa è stato, infatti, eletto presidente del Senato con 116 voti. Due voti sono andati a Liliana Segre e altrettanti a Roberto Calderoli. Sono state 65 le schede bianche mentre nessuna nulla. Tra le fila di Forza Italia solo il presidente Silvio Berlusconi e la presidente uscente del Senato Elisabetta Casellati hanno votato. Per il politico originario di Paternò l’elezione è scattata a prima chiama nonostante il forfait degli alleati azzurri

Il neo presidente ringrazia soprattutto l’opposizione

“Il discorso non l’ho preparato, ma voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno votato, chi non mi ha votato e chi mi votato pur non facendo parte della maggioranza di centrodestra” ha detto appena eletto il neo presidente del Senato nel suo discorso di insediamento.

La Russa ha ringraziato anche Roberto Calderoli, definito “un amico”, oltre al suo predecessore Maria Elisabetta Alberti Casellati e alla senatrice a vita Liliana Segre.

“In questa legislatura di riforme si parlerà. Non bisogna favoleggiare, ma nemmeno temerle – ha spiegato La Russa -. Bisogna provare a realizzarle insieme. Al Senato può spettare il via non per aggiornare la prima parte della Costituzione, che è intangibile, ma quella che richiede di aggiornare quella parte che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo”.

Il Presidente di tutti

“Cercherò di essere il presidente di tutti. Ve lo giuro. Difenderò nella stessa maniera i diritti della maggioranza e quelli dell’opposizione”, ha detto ancora la seconda carica dello Stato.

Cominciamo con gli incuci

“Una elezione all’insegna del’inciucio, quella di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. Neanche il tempo di apprezzare l’alto ed emozionante intervento della senatrice Liliana Segre e già vediamo una maggioranza spaccata soccorsa da alcuni di una “finta” opposizione. E’ il modo peggiore di avviare la legislatura” ha commentato il neo deputato alla Camera e segretario regionale del PD siciliano, Anthony Barbagallo.

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