Una nuova’ via della Seta che passi anche dalla Sicilia come piattaforma logistica. Un sistema di sviluppo del terxo millennio così come fu foriera di sviluppo in tutta Europa per secoli e secoli trascorsi la storica ‘via della seta’.

Una nuova stagione di sviluppo è possibile. Se ne parla da stasera e per tutto domani a Palermo con esperti provenienti da tutto il Mondo ma anche e soprattutto con inestitori portati nelc apoluogo siciliano dall’evento Aspen Institute Italia che per la prima volta sbarca proprio in Sicilia.

La Sicilia lungo le nuove vie della seta è proprio l’argomento al centro del confronto diviso in due sessioni durante le quali si parlerà degli ‘Gli interessi italiani ed europei nella geoeconomia del Mediterraneo’ partendo dalla considerazione che i piani cinesi coinvolgono molti altri paesi eurasiatici, e vedono nell’Europa mediterranea un punto di arrivo fondamentale. Per ragioni geografiche, la logistica dei grandi flussi tra Asia ed Europa vede comunque il bacino del Mediterraneo in posizione privilegiata e strategica.

Ma anche nella seconda sessione di lavori la Sicilia sarà centrale dovendo affrontare la politica dei porti ,il quadro normativo e nuove sinergie nella gestione dei progetti e dunque la Sicilia come piattaforma: entroterra culturale, formazione e sviluppo del terziario, il turismo, diportistica, cantieristica, arte e cultura, settore agroalimentare: potenziare e innovare importanti fattori di sviluppo e infine, ma non ultinma la logistica dell’economia digitale.

Si parlerà, dunque, di grandi flussi, di infratrutture, di progetti e in questo senso è strategico proprio il porto hub pensato da Eurispes per Palermo, ma non lo si farà solo a livello accademico. 

La platea vede al tavolo investitori che potrebbero far sbarcare nell’isola i loro progettui, le loro idee, i loro business.

Ancora non nota l’intera platea degli interventi e delle partecipazioni anche solod a uditori ma i nomi che circolano sono tanti. Si va da Daniela Cattaneo, Fondatore e CEO Think h Com di Milano ad Antonio Cianci Amministratore  Delegato  Advanced Materials di Bolzano da Salvatore Lauro Presdiente della AliLauro Gruson di Napoli a Vieri Ceriani amministratore delegatod ella Sose di Roma, ancora da Gianluca D’Agnolo Partner, Shanghai Representative Office Chiomenti Studio Legale Shanghai a Fu Jun, Professore e Rettore Esecutivo Università di Pechino solo per fare qualche nome.

Ci saranno i rappresentanti Aspen e Fondazione Sicilia, il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e mezza giunta regionale da Toto Cordaro a Roberto Lagalla e Gaetano Armao ma anche ex Ministri ed ex presidenti di Regione di tutti gli schieramenti oggi nel ruolo di docenti universitari, ricercatori, presidenti di Commissione come Giulio Tremonti, Renata Polverini. Ancora sindaci ed ex sindaci come Leoluca orlando ed Enzo Bianco, il Presidente di Eurispes Gian Maria Fara, il Responsabile Dipartimento Mezzogiorno Saverio Romano, il Presidente della Camera di Commercio e vice presidente Vicario di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese, il Presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore.

tanti altri i nomi che sfuggono ancora e tante le opportunità se la politica e l’imprenditoria sicilana sapranno racogliere la sfida

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