“Giovanni Falcone ha fatto tanto per noi palermitani, per l’Italia per combattere la mafia. Ha voluto salvaguardare la democrazia nel nostro Paese. E lo vedete in questi giorni il valore e l’importanza della democrazia, vedendo come gli ucraini stanno lottando per difendere la loro democrazia contro un potere che vorrebbe renderli sudditi”.
Lo ha detto questa mattina la professore Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci, partecipando a Palermo alla piantumazione della talea dell’albero Falcone nella caserma del XII battaglione Sicilia dei carabinieri. Alla cerimonia erano presenti, il generale Rosario Castello, comandante della Legione Sicilia, Giuseppe De Liso, comandante provinciale e Giampaolo Zanghi, comandante del XII battaglione Sicilia e Il generale Giovanni Adamo, comandante della Prima Brigata.
E gli studenti degli istituti comprensivi statali Lombardo Radice, Colozza Bonfiglio e Manzoni Impastato. “La mafia non è solo criminalità organizzata ma è anche un fatto culturale – ha proseguito la presidente della Fondazione intestata al fratello – perché si muove avendo anche il consenso e la sopportazione dei cittadini.
La convinzione che la mafia sia in cattive acque c’è ma dobbiamo proseguire in questo percorso. Dovete essere voi ragazzi a vincere cosa nostra – ha concluso – con i vostri comportamenti, facendo ognuno di voi il proprio dovere”.
Gli studenti hanno letto dei messaggi sulla legalità e contro la mafia elaborati in classe. “È un progetto importante che – dice il generale Castello – stiamo portando avanti come carabinieri in tutta Italia assieme alla fondazione Falcone, sul piano della legalità e della tutela dell’ambiente”. “È stato un bel momento di condivisione e dall’alto valore simbolico che mette al centro i giovani – ha detto Adamo – che idealmente rappresentavano tutti gli studenti palermitani”.
L’odierna manifestazione si inserisce nell’iniziativa ecologica intitolata “Un albero per il futuro”, che prevede nello specifico la donazione e messa a dimora di alberi in numerosi istituti scolastici, aderenti al particolare percorso educativo finalizzato alla consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, Forestale e Agroalimentare. In particolare, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con la collaborazione della “Fondazione Falcone”, ha proceduto al prelevamento e alla riproduzione di talee dall’“Albero di Falcone”.
Le piante messe a dimora vengono automaticamente geolocalizzate ed un algoritmo calcola in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni esemplare assorbe.
Al termine della piantumazione, la mattinata in caserma degli studenti e dei docenti accompagnatori è proseguita, potendo assistere ad un’esibizione musicale della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. Dimostrazione di un team artificieri antisabotaggio e di un’unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri. Mostra dei mezzi ed è stato possibile visitare la sala museale del Comando Legione Carabinieri “Sicilia” denominata “Sala della Memoria”, un ampio spazio espositivo dedicato alla storia dell’Arma dei Carabinieri in Sicilia.
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