La sala “San Benedetto” del Complesso monumentale Guglielmo II, a Monreale era piena di studenti, personalità e carabinieri.

Erano tutti lì per la presentazione del libro che racconta la storia di Giuseppe Giangrande il carabiniere monrealese ferito il 28 aprile davanti a Palazzo Chigi da Luigi Preiti.

Alla presentazione del libro scritto dal colonello Roberto Riccardi, capo Ufficio Stampa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, vincitore della seconda edizione del 2016 del Premio Piersanti Mattarella, edito dalla Mondadori ha preso parte il generale dell’arma dei carabinieri Tullio del Sette autore della prefazione e la figlia Martina Giangrande.

L’evento che è stato moderato da Vincenzo Morgante, direttore della testata giornalistica Regionale Rai, ha visto l’intervento di Bianca Berlinguer, giornalista televisiva.

Il Generale Tullio Del Sette, nel suo intervento ha tracciato la figura del Maresciallo Giangrande “quale eroe contemporaneo, che ha scelto di combattere tutta la vita per la legalità, un esempio per tutti i Carabinieri e non solo, un uomo che nonostante le sue condizioni fisiche continua a combattere con forza e coraggio. Martina sua figlia che ha rinunciato a se stessa per stargli accanto in ogni momento è una ragazza che rappresenta, per i nostri giovani, un esempio di coraggio e dedizione filiale”.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Piero Capizzi, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Di Verde il presidente della Corte d’Appello Matteo Frasca, il Commissario dello Stato della Regione Sicilia Claudio Sammartino, il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e numerose autorità civili, militari e religiose.

La cerimonia è stata aperta con il saluto del sindaco Piero Capizzi che ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per aver voluto organizzare questa importante manifestazione a Monreale coinvolgendo l’Amministrazione comunale.

“A nome mio e dell’intera cittadinanza desidero porgere un saluto a tutte le autorità civili, militari e religiose ed in particolar modo a Martina ed al maresciallo Giuseppe Giangrande, – che rappresenta per noi monrealesi un uomo valoroso che con il suo sacrificio è diventato per tutti noi un esempio e un militare valoroso”.

Il sindaco Capizzi nel corso del suo intervento ha ricordato i capitani Emanuele Basile e Mario D’Aleo , due militari che hanno sacrificato la loro vita per la difesa delle regole e della legalità e che per questo Monreale non smettera’ mai di ricordarli”. Il sindaco ha donato al Comandante Generale dei Carabinieri Tullio Del Sette un logo che rappresenta l’Arma realizzato dal Mosaicista Giosue’ Cangemi.