I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un nuovo corriere della droga che arrivava dalla Calabria e diretto nel capoluogo siciliano. Pasquale Perre, 45 anni di Platì (Rc), è stato bloccato a bordo di un’autovettura nei pressi di via Giafar.

Nel corso dei controlli di una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, grazie al fiuto del cane antidroga F-MIA del gruppo pronto impiego, sono stati trovati in un doppiofondo della portiera destra posteriore della vettura due involucri di plastica trasparente contenenti 2 chili e 400 grammi di cocaina.

La droga immessa sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 200.000 euro. Il corriere calabrese è stato condotto presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale procura. L’azione di contrasto al traffico di droga proveniente per lo più dalla Calabria dal gennaio 2021 ha consentito di sequestrare circa 50 chili di cocaina che erano destinati a rifornire le piazze di spaccio della città.

Ai primi di marzo un altro arresto

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un corriere della droga e sequestrato 4 chili e 200 grammi di cocaina, nascosta in un’autovettura controllata nella zona dello svincolo autostradale di via Emiro Giafar in direzione del capoluogo siciliano. I controlli sono stati eseguiti da una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo.

La droga immessa sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 360.000 euro. Il corriere accusato di traffico di droga è stato portato nel carcere “Pagliarelli” di Palermo.

A febbraio bloccati due corrieri

Sempre i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato due uomini di Villa San Giovanni e sequestrato 5,8 chili di cocaina, nascosta in una Fiat Panda fermata nello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione del capoluogo siciliano.

Con il cane antidroga J-Az i militari hanno controllo la vettura trovando diversi involucri di plastica trasparente sottovuoto nascosti in un doppiofondo ricavato nel portellone posteriore dell’autovettura, con il carico cocaina.

I due sono stati rinchiusi nel carcere “Pagliarelli” a Palermo, a disposizione della procura di Termini

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