“Quando sbaglio so riconoscerlo, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato, capogruppo PD alla Camera”.

Chiede scusa con un post su facebook Angelo Parisi, l’assessore designato dei 5 stelle che con un precedente tweet aveva scatenato le ire di tutti sostenendo che il capogruppo del Pd Rosato di fatto andasse ‘bruciato vivo’

“Quel linguaggio e quei toni -s crive ora Parisi – non mi appartengono e mi dispiace essere andato oltre i limiti in un momento in cui sono prevalse la rabbia e l’amarezza per i modi e i tempi con cui il Pd stava imponendo al Parlamento una nuova legge elettorale incostituzionale”.

Poi si difende dalle accuse che gli sono piovute addosso “Non sono un hater, come in queste ore la stampa mi sta definendo, sono un cittadino che ha a cuore la democrazia e le istituzioni, così come ho a cuore la mia terra, quella Sicilia che per troppi anni è stata nelle mani di persone che l’hanno distrutta”.

“Sono umano e ho sbagliato – conclude contrattaccando il candidato presidente Fabrizio Micari – ma non permetto a nessuno di strumentalizzare un mio errore per provare ad accostarmi agli impresentabili che affollano le liste di Nello Musumeci, nè di mettere in dubbio la mia correttezza, la mia integrità morale e l’impegno che ho sempre dedicato alla mia Sicilia”.